L’editorialista del Corriere della Sera Aldo Grasso “stuzzica” il presidente della Commissione parlamentare antimafia Nicola Morra, senatore del Movimento 5 Stelle. Nella sua consueta rubrica, ripresa sul sito corriere.it, Grasso riprende un tweet di Morra per evidenziare, in realtà, le contraddizioni del M5S. Ecco cosa scrive Grasso nell’articolo sul Corriere della Sera, dal titolo “per la competenza basta un cinguettio”. «Benvenuto tra noi mostri! Cinguettio del senatore Nicola Morra, grillino duro e puro, presidente della Commissione parlamentare antimafia: “Tanti a sfottere Gallera. Ci sta. Ora però dovremmo interrogarci su come evitare che illogicità ed incompetenza, irrazionalità ed inettitudine, a tutti i livelli, trionfino”. Il tweet è stato verificato più volte perché è un coraggioso ritratto di famiglia dall’interno. Volontario o involontario non importa. Illogicità, incompetenza, irrazionalità e inettitudine sono esattamente le doti che in larga misura il grillismo ha portato in Parlamento. La tragedia del coronavirus, il ruolo dell’Europa, la necessità nella tempesta di affidarsi a mani esperte – scrive Aldo Grasso sul corriere.it – vanno di pari passo con un ritrovato timido coraggio dei partiti tradizionali (reagire alla crisi immaginando un futuro) e il conseguente affievolirsi del movimentismo antisistema. Di fronte alla catastrofe, il populismo non paga più. Men che meno i vaffa, la cultura del No, la dottrina talebana della democrazia diretta, la subcultura. Nessuno meglio di Morra ha colto il dramma del M5s: illogicità, incompetenza, irrazionalità e inettitudine. Servirà attenzione, allora, al Pd, se – conclude Grasso – davvero ritiene — come spiegato dal ministro Dario Franceschini — che l’intesa con i 5 Stelle debba sfociare in una “alleanza permanente”».
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