Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 22:51
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

'Ndrangheta a Verona, Amia: massima collaborazione con i pm

«Martedì sarà convocata una seduta del Cda per discutere l’assegnazione temporanee delle deleghe attualmente in carico al direttore generale». Il sindaco: «Spero nell’estraneità dai fatti»

Pubblicato il: 05/06/2020 – 18:37
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
'Ndrangheta a Verona, Amia: massima collaborazione con i pm
VERONA «Massima collaborazione con la Procura, con la quale vi è sempre stata fin dall’inizio del nostro mandato la totale disponibilità nel segno della trasparenza. Martedì sarà convocata una seduta del Cda per discutere l’assegnazione temporanee delle deleghe attualmente in carico al direttore generale». Così i componenti del Cda di Amia, presieduto da Bruno Tacchella, intervengono in una nota sull’Inchiesta contro un clan dei ‘ndrangheta a Verona che ha riguardato anche la società municipalizzata che si occupa della gestione dei rifiuti, controllata da Agsm che a sua volta ha il Comune di Verona quale azionista unico. L’ex presidente, Andrea Miglioranzi, e l’attuale direttore generale della società, Ennio Cozzolotto, sono finiti ai domiciliari. «Proprio la settimana scorsa – prosegue Amia – abbiamo presentato il bilancio aziendale del 2019 con un utile di oltre 1 milione di euro interamente destinato a copertura parziale delle perdite pregresse ereditate dal precedente management. Un risultato frutto di una attenta politica di risanamento, di ottimizzazione dei costi aziendali, di un importante ridimensionamento delle spese di sponsorizzazione e consulenze, di una vantaggiosa rinegoziazione dei contratti commerciali e dell’adeguamento del Piano Finanziario con il Comune di Verona». ‘Ndragheta: Verona; sindaco, spero in estraneità fatti IL SINDACO: «SPERO NELL’ESTRANEITÀ DEI FATTI» «Il mio auspicio è che le persone coinvolte nell’indagine contro la ‘ndrangheta che hanno ricoperto ruoli nella pubblica amministrazione possano dimostrare la loro estraneità ai fatti». Così il sindaco di Verona, Federico Sboarina, nel quotidiano punto stampa in streaming. «Se non dovesse essere così – ha aggiunto – io e tutte le persone perbene di Verona saremmo schifati». Secondo Sboarina questa eventualità «vorrebbe dire che ci sono dei legami con la criminalità organizzata. Ma è evidente, chiaro e lampante che noi non vogliamo la criminalità organizzata, di qualsiasi tipo essa sia». Il sindaco di Verona ha concluso spiegando di avere parlato di questa indagine con Daniele Finocchiaro, il presidente di Agsm, la multiutility del Comune di Verona che controlla Amia, l’azienda comunale di igiene ambientale il cui ex presidente, Andrea Miglioranzi, e il dg in carica, Ennio Cozzolotto, sono finiti ai domiciliari, “per valutare quali provvedimenti prendere in relazione a quello che è successo».
Argomenti
Categorie collegate

x

x