CATANZARO In seguito a supplemento istruttorio, la candidatura di Pasquale Monea, attuale segretario generale della Città metropolitana di Firenze, è stata ammessa alla selezione per diventare il nuovo Segretario generale della Giunta regionale. Inizialmente Monea era stato escluso dall’elenco degli ammessi per la carenza di un documento, ma adesso può partecipare alla selezione. Con il “rientro” di Monea, sono complessivamente 14 gli aspiranti a diventare Segretario generale della Giunta, tutti esterni alla Regione: ci sono, per la precisione, il supermanager ministeriale Maurizio Borgo, avvocato dello Stato e già vicecapo di gabinetto del Mit, che nei corridoi della Cittadella (e anche fuori dalla Cittadella) è da tempo indicato – come riportato dal Corriere della Calabria – quale futuro segretario generale della Giunta; Biagio Cataldi (già direttore del Consorzio di bonifica Jonio cosentino), Marina Patrizia Petrolo, Saverio Molica (dirigente al Comune di Catanzaro), Vittorio Prejanò (manager dell’ospedale “Pugliese” di Catanzaro), Giulio Mario Donato, Antonia Criaco, Pasquale Criscuolo (nuovo segretario al Comune di Genova), Vincenzina Sica (segretario al Comune di Catanzaro), Pietro Manna (già direttore generale del dipartimento Bilancio della Regione) e infine Monea (già dirigente generale alle Attività produttive della Regione, già commissario straordinario della Camera di Commercio di Cosenza, già segretario della Provincia di Cosenza).
Non ammesse invece le candidature di Antonino Daffinà (già commissario dell’Aterp di Vibo Valentia) e Angela Caligiuri (già commissario all’Asp di Vibo Valentia), perché non hanno raggiunto 15 anni di servizio nelle funzioni dirigenziali.
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