Focolaio a Cosenza, tutti negativi i test a tappeto

COSENZA Si tira un sospiro di sollievo, almeno per il momento per l’andamento del focolaio scoppiato a Cosenza. Secondo quanto riferito da fonti interne all’Azienda sanitaria provinciale bruzia, risulterebbero tutti negativi i test effettuati sulla cerchia di persone che hanno avuto contatti con la famiglia di origine senegalese risultata infetta al Covid. I 57 tamponi processati nei laboratori dell’Asp hanno infatti restituito esito negativo. L’operazione di controllo a tappeto sulla famiglia e su quanti avevano avuto rapporti con loro è scattata dopo che una bimba di quattro – figlia della coppia poi risultata anch’essa infetta – sottoposta a tampone aveva riscontrato esito positivo. Una scoperta casuale avvenuta proprio perché la bambina doveva subire un intervento chirurgico all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Una vicenda che sta destando molta preoccupazione nel capoluogo bruzio visto che la famiglia – nonostante l’esito positivo del test e la disposizione di messa in quarantena obbligatoria dell’intero nucleo familiare – sarebbe comunque uscita da casa perché aveva a sua volta effettuato un test sierologico pungidito che non avrebbe riscontrato la positività. Solo l’intervento degli uomini della task force dell’Asp aveva poi costretto la famiglia alla quarantena a cui sono sottoposti da alcuni giorni. Con l’esito dei tamponi tutti negativi resta così fermo a 9 il numero delle persone risultate positive al Covid-19. Ma la campagna avviata dalla task force dell’Asp di Cosenza non si arresterà qui. Sono in programma infatti altri tamponi da effettuare tra quanti sono entrati in contatto in qualche modo con la famiglia poi risultata positiva. (r.d.s.)