di Gaetano Megna
CROTONE Il Comune di Crotone non ha rinnovato la convenzione e la società Ekrò riduce del 50% il conferimento dei rifiuti nell’impianto di Ponticelli. Lo rende noto l’Akrea, la società che effettua la raccolta e il conferimento dei rifiuti nella città pitagorica.
Il contratto tra il Comune e la società Ekrò è scaduto lo scorso 30 giugno e dopo 60 giorni non si è proceduto al rinnovo, per cui Ekrò ha deciso di ridurre e, quindi, il Comune di Crotone non potrà più conferire le 80 tonnellate al giorno di rifiuti che vengono prodotti nella città. Al massimo potranno essere conferiti 40 tonnellate e il resto sarà lasciato per strada. Nell’arco di pochi giorno Crotone rischia di essere sommersa dai rifiuti e anche se dovesse esserci la ripresa del conferimento a Ponticelli, il ritorno alla normalità richiederà più di qualche giorno.
Al Comune dicono che il piano Tari è stato approvato la scorsa settimana. Nel Piano è prevista anche la copertura finanziaria per il rinnovo della convenzione che, però, deve essere garantita dal bilancio di previsione 2020, che non è stato ancora approvato. Secondo quanto riferiscono fonti comunali, dovrebbe avere il via libera nelle prossime ore. Evidentemente la società Ekrò non si fida di quello che dicono al Comune e ha voluto, come si dice in questi casi, forzare la mano comunicando all’Akrea la decisione di ridurre del 50% il conferimento della città pitagorica.
L’argomento rifiuti rischia di diventare centrale nella campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione comunale. Sarà un altro tema che i candidati a sindaco e quelli al consiglio comunale potranno utilizzare contro la gestione del commissario prefettizio. (redazione@corrierecal.it)
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