COSENZA Proseguirà la querelle giudiziaria che vede al centro della disputa uno scranno del consiglio regionale, in quota Fratelli d’Italia.
Lo scorso 10 agosto il tribunale di Catanzaro aveva rigettato il ricorso presentato da Enrico De Caro contro Luca Morrone, che poggiava le sue ragioni su un presunto ritardo con il quale lo stesso Morrone si sarebbe dimesso dagli incarichi che ricopriva in due strutture sanitarie di famiglia accreditate con il Servizio sanitario regionale.
Oggi l’aspirante consigliere ha annunciato di voler proseguire nella sua battaglia. «Comunico l’avvenuto deposito in data odierna – ha dichiarato De Caro – del ricorso in appello avverso la sentenza ad oggetto la sussistenza delle condizioni d’elezione di Luca Morrone. Convinto delle nostre argomentazioni, ripongo la massima fiducia nell’operato della magistratura».
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