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Traffico di droga a Lamezia, quattro assoluzioni in Appello
Pronunciata la sentenza nei confronti degli imputati coinvolti nel processo “Dioniso”, istruito dalla Dda di Catanzaro contro la cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri, operante nel territorio lametino
Pubblicato il: 02/10/2020 – 17:57
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CATANZARO Quattro assoluzioni, nove pene rideterminate, prescrizione per un imputato e nel resto confermata la sentenza, con rito abbreviato, di primo grado. La Corte d’Appello di Catanzaro – presidente Loredana De Franco, a latere Ippolita Luzzo e Giovanna Mastroianni – ha pronunciato oggi la sentenza nei confronti degli imputati coinvolti nel processo “Dioniso”, istruito dalla Dda di Catanzaro contro la cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri di Lamezia Terme.
Con questa operazione le forze dell’ordine avevano smantellato le tre piazze di spaccio della consorteria nella città della Piana: su via Trempa, nel quartiere Capizzaglie e nell’assembramento di case detto “Ciampa di cavallo”. Sul mercato venivano immesse cocaina, eroina e marijuana. Attraverso il controllo dello spaccio e dei tossicodipendenti, il clan riusciva, secondo l’accusa, a controllare il territorio. Le fonti di approvvigionamento della droga erano la zona Ionica del Reggino e la Puglia, attraverso canali albanesi.
LA SENTENZA Sono stati assolti per non aver commesso il fatto, Ivan Matti Altadonna, difeso dall’avvocato Salvatore Cerra, (in primo grado 7 anni e 6 mesi); Aurelio Scalise, difeso dagli avvocati Vincenzo Ruberto e Antonio Larussa (in primo grado 8 anni); Luciano Torcasio, difeso dall’avvocato Salvatore Cerra (in primo grado 7 anni e 4 mesi). Assolto dai reati a lui contestati anche Frangione Stefano, difeso dall’avvocato Antonio Larussa (8 anni in primo grado).
Rideterminate le pene per Antonio Grande, per il quale è stata esclusa l’aggravante del metodo mafioso: 4 mesi di reclusione (4 anni in primo grado); Sebastiano Strangio, 6 anni e 4 mesi; Antonio Torcasio, 6 anni, 9 mesi e 10 giorni (8 anni e 2 mesi in primo grado); Luca Torcasio, 10 anni (16 anni in primo grado); Giuseppe Dattilo, 8 anni e 8 mesi (10 anni in primo grado); Estino Teresa, 8 anni (8 anni e 6 mesi in primo grado); Concetto Pasquale Franceschi 8 anni e un mese (8 anni e 5 mesi in primo grado); Gualtieri Cesare (’69), 13 anni e 8 mesi (14 anni); Giuseppe Gullo 14 anni e 2 mesi (14 anni e 4 mesi in primo grado); Gaetano La Rosa, 6 anni e 8 mesi (8 anni in primo grado), assolto dall’accusa di essere il mandate del trasporto di 32 chili di marijuana dalla Puglia e dall’accusa di occultamento di cocaina. Non doversi procedere per intervenuta prescrizione nei confronti di Danilo Fiumara.
Confermate, nel resto, le condanne di primo grado: Nino Cerra, 14 anni; Pasquale Torcasio cl. ’69, 14 anni; Vincenzo Torcasio, 14 anni; Pasquale Torcasio cl ’80, 14 anni; Antonio Gualtieri, 14 anni; Pasquale Carnovale, 14 anni; Cesare Gualtieri cl. 78, 4 anni e 40mila euro di multa; Nicola Gualtieri, 14 anni e 6 mesi; Danilo Torcasio, 16 anni; Francesco Tropea, 7 anni e 6 mesi; Silvia Mascaro, 8 anni; Fiorino Salvatore, 10 anni; Antonio Franceschi, 8 anni e 2 mesi; Antonio Salatino, 8 anni; Pasquale Salatino, 8 anni.
Nel collegio difensivo gli avvocati Lucio Canzoniere, Pino Spinelli, Teresa Bilotta, Renzo Andricciola, Francesco Gambardella, Diego Brancia, Gianluca Careri. (ale. tru.)
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