PATERNO CALABRO La sindaca di Paterno Calabro, nel Cosentino, ha chiuso la scuola del suo Comune fino al prossimo 8 novembre. Le ragioni della decisione della prima cittadina, Lucia Papaianni, hanno attirato l’attenzione della giornalista Selvaggia Lucarelli, che ne dà notizia in un articolo pubblicato ieri su Tpi. Nell’ordinanza sindacale si legge che “seppur la scuola di Paterno Calabro non presenta alcun caso positivo e non vi è imputabile alcuna promiscuità con i contagiati posti precedentemente in isolamento domiciliare precauzionale ed oggi in quarantena”, ciononostante la chiusura è disposta “per meri e soli fini di tutela psico-fisica della popolazione scolastica mirata a prevenire una situazione di disagio e paura che potrebbe determinare risvolti negativi sulla crescita dei più piccoli, che invece deve essere preservata e rispettata oltre che, è necessario e preminente un’educazione alla devozione dell’altro”.
«Sono le ragioni della decisione – scrive Selvaggia Lucarelli – a lasciare piuttosto sconcertati, perché per la prima volta hanno a che fare con un’emergenza sanitaria ma “psicologica. Insomma – chiosa Lucarelli – i bambini hanno paura, meglio lasciarli a casa».
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