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"Merlino", dieci rinvii a giudizio e tre assoluzioni in abbreviato

Chiusa la prima tranche giudiziaria che ha riguardato alcuni amministratori comunali di Fuscaldo. Tra questi anche il sindaco di Fuscaldo Gianfranco Ramundo. Il 24 marzo inizierà il processo dinnan…

Pubblicato il: 18/12/2020 – 12:14

PAOLA Sono stati rinviati a giudizio le dieci persone che hanno scelto di procedere con rito ordinario dopo la notifica della chiusura delle indagini preliminari per procedimento istruito dalla procura della repubblica di Paola conosciuto come “Merlino”. Il giudice per l’udienza preliminare, Roberta Carotenuto, ha sciolto la riserva al termine delle discussioni con il collegio difensivo che si sono protratte per oltre un anno anche a causa dello stop imposto all’attività giudiziale nel corso della prima ondata della pandemia da Sars-Covid19. L’inchiesta condotta dalla guardia di finanza del comando provinciale di Cosenza e coordinate dalla procura retta da Pierpaolo Bruni riguardò una serie di illeciti commessi da alcuni amministratori del comune di Fuscaldo, tra cui il sindaco e consigliere provinciale Gianfranco Ramundo, e alcuni imprenditori attivi nel settore delle costruzioni e della nettezza urbana.
LE DECISIONI DEL GIUDICE Per chi ha scelto di procedere con rito abbreviato, il giudice ha disposto tre sentenze di assoluzione e una di condanna. Sono stati assolti Antonietta Caputo, Sergio Gioia e Luigi De Simone perché il fatto non sussiste, mentre Salvatore Fidotti è stato condannato a sei mesi di reclusione e ad una multa di 120 euro, più spese processuali e di custodia cautelare. Il rinvio a giudizio è stato invece disposto nei confronti del sindaco di Fuscaldo e consigliere provinciale di Cosenza, Gianfranco Ramundo; degli assessori comunali Paolo Ercole Fuscaldo e Paolo Cavaliere, l’ingegnere Michele Fernandez alias “Merlino” che ha ispirato il nome dell’inchiesta considerati i presunti magheggi per realizzare operazioni illecite; i tecnici e  imprenditori Robertino Perri, Massimiliano De Santo, Luigi Marcone, Salvatore Montanino, Francesco Mazzei, Edilperri snc di Perri Pasquale e Perri Robertino. Tutti dovranno comparire dinanzi il Tribunale penale collegiale di Paola all’udienza del 24 marzo prossimo. E’ stato dichiarato non luogo a procedere nei confronti di Michele Fernandez, Francesco Caputo e Giovanni Risuleo limitatamente ad un capo di imputazione; non luogo a procedere anche per la Elog rispetto ad altro capo perché il fatto non sussiste. Mentre per il sindaco di Fuscaldo sono invece estinti per prescrizioni due capi di imputazione su tre (“non luogo a procedere”). «Certo, resta l’amarezza, per la tanta sofferenza che io, insieme alla mia famiglia ed alle persone che mi vogliono bene e che mi conoscono, abbiamo dovuto subire, anche se, tutti, hanno sempre confidato, pienamente, nella mia integrità morale, non facendomi mai mancare affetto e sostegno – ha scritto Ramundo sul proprio profilo Facebook -. Per quanto riguarda la sofferenza, c’è la consapevolezza che il tempo non potrà comunque cancellarla, mentre la Giustizia potrà invece affievolirla. Soprattutto dopo le decisioni di oggi.“Ai posteri l’ardua sentenza”».
 

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