LAMEZIA TERME Riprende l’onda dei contagi nelle Rsa. Sono tre le strutture nelle quali, negli ultimi giorni, si è registrato un aumento dei casi positivi: due a Catanzaro e una a Bovalino.
IL CASO DI BOVALINO Dal focolaio nella residenza di Bovalino “Le Magnolie” ha riferito il sindaco Vincenzo Maesano in una diretta Facebook. Sono 20 gli ospiti positivi e 7 i dipendenti contagiati dei quali si occupa la task force dell’Asp di Reggio Calabria. Maesano ha sottolineato come la situazione nel comune sia «seria e delicata»: i positivi sono 81. Il primo cittadino ha invitato a «mantenere le distanze e usare le mascherine: purtroppo vedo ancora in giro ragazzi senza mascherina». Il sindaco ha anche annunciato «un possibile, anzi probabile slittamento delle lezioni in presenza: è inevitabile secondo me».
SAN VITALIANO E FONDAZIONE BETANIA L’altro caso di contagi in Rsa riguarda “San Vitaliano”, struttura sanitaria di Catanzaro che svolge le funzioni di hospice, riabilitazione e assistenza per la Sla. In questo caso, secondo quanto appreso, sarebbero circa 45 i casi registrati, 19 dei quali degenti. Altro focolaio nel capoluogo è quello della “Fondazione Betania”: nella struttura sarebbero circa 60 i casi positivi registrati nelle ultime settimane.
«I DATI SI RIFERISCONO AL FOCOLAIO DI NOVEMBRE» «Bonaventura Lazzaro, direttore sanitario del Centro Clinico San Vitaliano – così in una nota – precisa che i dati riportati si riferiscono al focolaio di infezione diagnosticato all’inizio del mese di novembre 2020 a seguito di un controllo su tutti i degenti e gli operatori, e che successivamente nessun nuovo caso di infezione di Covid-19 si è verificato tra i pazienti ricoverati nei vari reparti del Centro Clinico. Da allora, in virtù dell’adozione e del mantenimento di tutte le misure per la protezione, la prevenzione e il contenimento dell’infezione messe in atto dal momento dell’affacciarsi della “seconda ondata”, il numero dei soggetti affetti da Covid-19 è andato progressivamente scemando con negativizzazione dei test molecolari effettuati periodicamente. Si precisa inoltre che ad oggi il numero dei pazienti ricoverati ancora positivi al test per il Covid-19 è di uno (1), adeguatamente isolato e asintomatico, e il numero degli operatori è di tre (3) anch’essi asintomatici e attualmente in quarantena domiciliare».
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