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Cosenza, la protesta degli studenti: «La Dad è un fallimento»
Gli studenti aderiranno alla manifestazione nazionale del 29 Gennaio. «Non accetteremo il ricatto tra salute e diritto allo studio».
Pubblicato il: 07/01/2021 – 12:39
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COSENZA Questa mattina, davanti ai cancelli del Liceo Scorza di Cosenza, alcuni studenti del Fronte della Gioventù Comunista si sono ritrovati per un sit-in dedicato al clima di incertezza nelle scuole. «A pagarne le conseguenze – dicono – saranno migliaia di studenti esclusi dal diritto allo studio e senza nessuna certezza sul prosieguo dell’anno né sull’esame di maturità». «I dati Ipsos pubblicati due giorni fa – continuano gli studenti – denunciano che almeno uno studente per classe ha abbandonato a causa del Covid. In questo periodo di didattica a distanza l’abbandono scolastico è aumentato in modo vertiginoso. La Dad è stata di fatto un fallimento, l’assenza di un supporto reale da parte del Governo alle scuole ha costretto centinaia di studenti ad abbandonare gli studi, la mancanza di dispositivi come tablet, computer e di corsi di sostegno hanno colpito soprattutto le famiglie dei lavoratori». Ecco perché, dice Eugenio De Fazio responsabile scuola del FGC di Cosenza: «Rivendichiamo un rientro a scuola in sicurezza che in questo momento non può essere effettuato». «Scenderemo in piazza il 29 gennaio», continua De Fazio, le dichiarazioni di Spirlì, secondo il quale lo stress sofferto dai ragazzi durante la Dad è solo “una manfrina” sono assolutamente inaccettabili. Noi studenti non staremo a guardare, siamo infatti pronti a scendere in piazza in tutta Italia il 29 gennaio, per rivendicare un piano di investimenti serio, che comprenda l’ampliamento delle strutture scolastiche e l’assunzione di nuovo personale, così da garantire classi da 15 studenti, e maggiori investimenti nel trasporto pubblico, per far sì che nessuno venga lasciato indietro. Non accetteremo il ricatto tra salute e diritto allo studio!».
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