Fincalabra, Zanfino è il nuovo presidente del Cda

CATANZARO È Alessandro Zanfino, già Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale Calabria, il nuovo presidente del Consiglio di amministrazione di Finacalabra. A nominare Zanfino è stato il presidente facente funzioni della Giunta regionale, Nino Spirlì, con un decreto approvato nella giornata di oggi. Nel decreto di Spirlì si prende atto che «il Dipartimento regionale competente ha comunicato che l’ingegner Carmelo Salvino, presidente del Consiglio di amministrazione nominato con Dpgr 136 del 4 dicembre 2015, integrato con Dpgr 162 del 22 dicembre 2015, è stato collocato in quiescenza a far data dall’1 agosto 2020, precisando che il collocamento in quiescenza, seppur intervenuto in costanza di incarico, non determina in automatico il diritto alla prosecuzione dell’incarico medesimo». Inoltre il decreto presidenziale specifica che è «necessario provvedere tempestivamente alla ricostituzione dell’organo amministrativo, mediante l’integrazione del componente apicale e legale rappresentante della società, al fine di consentirne il regolare funzionamento», ravvisando «l’urgenza di provvedere alla ricostituzione dell’organo collegiale e alla integrazione del suo organo apicale e non ravvisata l’opportunità di ricorrere alle modalità di cui al comma 4 dell’articolo 4 del Regolamento regionale 21 marzo 2017, numero 3 (cioè, l’avviso pubblico, ndr), in ragione delle tempistiche richieste dall’espletamento e definizione del procedimento ivi previsto». Il decreto inoltre dà atto che «dal curriculum vitae et studiorum dell’avvocato Alessandro Zanfino emerge il possesso dei requisiti previsti dall’articolo 3 del Regolamento regionale 21 marzo 2017, numero 3, nonché dell’esperienza e adeguate competenze ed attitudini necessarie all’incarico, quali a) adeguata capacità di analisi, valutazione e programmazione di sistemi organizzativi complessi e dinamici, desumibili dalla diffusa esperienza quale dirigente di enti pubblici e società; b) propensione all’individuazione delle decisioni appropriate e all’assunzione delle conseguenti responsabilità, derivanti all’effettivo esercizio delle attività dirigenziali; c) attitudine all’innovazione organizzativa e manageriale e alla gestione coordinata di risorse umane, strumentali e finanziarie, desumibile dall’esperienza quale autorità di gestione di programmi operativi regionali attuativi di fondi europei». Da qui quindi la decisione di Spirlì di nominare Zanfino «quale componente del Consiglio di amministrazione della società Fincalabra Spa, con funzioni di presidente del Consiglio stesso». (c. a.)