LAMEZIA TERME Nuovo appuntamento con “20.20”, l’approfondimento televisivo del Corriere della Calabria in onda questa sera alle 21 su L’altro Corriere TV, canale 211 del digitale terrestre. Ospite di Danilo Monteleone e Ugo Floro, Angelo Sposato, segretario regionale della Cgil.
Ampia la discussione sui temi del lavoro e della crisi economica in riferimento alla mutata situazione nazionale, dopo l’incarico conferito a Mario Draghi, ma anche alla drammatica condizione della Calabria descritta recentemente dal rapporto sociale Inps e dai dati allarmanti sulle attività del Banco alimentare.
«Nella più generale emergenza Covid che ci troviamo a dover fronteggiare – ha dichiarato il sindacalista – spicca anche l’anomalia di un esecutivo regionale che opera come ben al di là dei confini dell’ordinaria amministrazione, approntando misure di ristoro per nulla concordate con le parti sociali e, di fatto, distribuendo fondi a pioggia, un costume tipico delle giunte elettorali».
La critica aspra di Sposato al governo regionale non risparmia neanche l’approccio che la Regione ha avuto nel recente passato verso le risorse comunitarie: «In Calabria sono stati rimodulati ben 500 milioni di euro, senza aver richiesto parere alcuno ai sindacati, una cosa che reputo grave».
Sul fronte politico, il segretario regionale della Cgil ha auspicato che il Partito Democratico riannodi i fili del dialogo con tutte le forze civiche e progressiste attive sul territorio al fine precipuo di poter fare da argine ad una destra sovranista che non merita di gestire i fondi del Recovery Plan.
Quanto alla discesa in campo di Luigi de Magistris, che nei giorni scorsi ha annunciato di aver trovato un accordo con l’ex direttore regionale della Protezione Civile, Sposato non ha avuto dubbi: «Certi fenomeni originano dalla assenza di politica e di confronto che genera a sua volta vuoti».
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