Il Riesame lascia invariate le misure disposte per l’ex consigliere comunale di Catanzaro e il figlio. Sono accusati tra l’altro di associazione a delinquere e corruzione aggravata
Pubblicato il: 21/02/2021 – 15:37
CATANZARO Restano ai domiciliari Tommaso e Saverio Brutto, indagati nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Catanzaro, “Basso Profilo”. Lo ha stabilito il Tribunale del Riesame di Catanzaro in seguito all’istanza presentata dai legali dei Brutto. L’inchiesta vede indagate più di 80 persone tra cui l’ex consigliere comunale di Catanzaro Tommaso Brutto (ai domiciliari con l’accusa di associazione a delinquere aggravata dal metodo mafioso, corruzione aggravata, rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio aggravata, scambio elettorale politico mafioso), Saverio Brutto, figlio di Tommaso, assessore nel Comune di Simeri Crichi, (anche lui ai domiciliari, deve rispondere delle stesse accuse del padre). (ale. tru.)