Catanzaro, la Lega perde pezzi. E Chiefalo li traghetta in Forza Italia
Circa 50 tra amministratori e dirigenti politici guidati dall’ex coordinatore provinciale salviniano approdano in Fi: primo incontro con Mangialavori

CATANZARO La Lega è ormai storia, il presente e il futuro si chiamano Forza Italia. Il Carroccio calabro continua a perdere pezzi sui territori, a partire da Catanzaro, dove un consistente gruppo di ex salviniani, guidati dall’ex coordinatore provinciale della Lega Antonio Chiefalo, ha ufficializzato l’abbraccio con Forza Italia. Chiefalo e una cinquantina tra amministratori comunali – come il sindaco di San Sostene Luigi Aloisio – e dirigenti e militanti politici – hanno incontrato il senatore di Fi Antonio Mangialavori per suggellare l’approdo tra i berlusconiani.
«Nuovo percorso, antica coerenza», ha postato su facebook Chiefalo, che nei mesi scorsi ha lasciato (polemicamente) la Lega che aveva contribuito a far crescere dalla prima ora. «La nostra è una scelta politica», ha poi aggiunto spiegando che «Forza Italia esiste da tanto tempo, poi confrontandoci con il senatore Mangialavori ci siamo ritrovati su tutto, ci ha convinto il progetto e anche la persona, diciamo – ha rilevato Chiefalo – che è stato semplice ritrovarsi. La Lega doveva essere la novità ma purtroppo è stata una delusione: sia ben chiaro, non c’è alcuna abiura da parte mia, rifarei quello che ho fatto, ma non potevo proseguire, dopo essere stato messo da parte per scelte che non si capisce da dove arrivavano. La Lega ha fatto tanti errori e non solo con me, ma con tanti. Mi aspettavo un po’ più di garbo per chi ci ha messo la faccia fin dal primo minuto».
«Ora – ha concluso Chiefalo – penso a dare il massimo contributo per questo progetto con Forza Italia, per chi è di centrodestra come me è un progetto importante». A sua volta, sulla sua pagina facebook così ha scritto Mangialavori: «Antonio (Chiefalo, ndr) e il suo gruppo permetteranno a Forza Italia di affrontare al meglio le tante sfide che la nostra regione ha davanti. E poi ci sono le elezioni regionali: Forza Italia dimostrerà di essere un partito in salute e pronto, ancora una volta, a governare la Calabria». (c. a.)