LAMEZIA TERME Superata la soglia dei 300 casi attivi a Lamezia Terme, dove i dati legati al contagio da Covid-19 sono in crescita costante ormai da giorni. I nuovi casi registrati oggi, così come comunicato attraverso il portale del Comune di Lamezia dall’Asp di Catanzaro, sono 20 (più 11 contatti stretti e protratti) per un totale di 315 casi attivi sul territorio lametino. Due, invece, i guariti di oggi. I pazienti ricoverati nel reparto Covid del “Giovanni Paolo II” sono al momento sette. Numeri evidentemente preoccupanti e che mostrano quanto sia importante tenere alta l’attenzione e mantenere inalterati i livelli di rischio di contagi in città.
Controlli e verifiche tutt’ora in atto, ad esempio, nel quartiere rom di “Scordovillo”, ma anche nella zona di “Ciampa di Cavallo” dove nei giorni scorsi sono stati registrati alcuni casi di contagio. Proprio ieri, infatti, la Prefettura di Catanzaro, nel corso di una riunione del Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, ha esaminato la situazione inerente all’andamento dei focolai di positività al Covid-19. «Tra la comunità rom nel Comune di Lamezia Terme – scrive la prefettura in una nota – che appare sotto controllo ed in ordine alla quale, già nella scorsa settimana, erano stati disposti mirati servizi di controllo del territorio nelle immediate vicinanze degli insediamenti».
Ma intanto la comunità rom di Lamezia, e in particolare una famiglia contagiata, lamentano, proprio come è accaduto nel 2020, la scarsa attenzione. Dopo i primi e pochissimi aiuti ricevuti, da giorni non sarebbero più assistiti, rendendo quanto mai complicato l’approvvigionamento di beni di prima necessità, oltre al materiale e i dispositivi di sicurezza.
È di ieri intanto la notizia di due casi positivi registrati in un supermercato cittadino. La comunicazione è arrivata direttamente sulla pagina social ufficiale: «Ogni 15 giorni, Noi di Conad, effettuiamo lo screening sierologico su tutti i collaboratori e, a malincuore, dobbiamo comunicare che sono risultate positive 2 persone su 46 nello Store di Via Piave, 28 – Lamezia Terme». «I contagi – scrivono – saranno avvenuti in ambito familiare o extralavorativo, data la minoranza di positivi rispetto alle 46 persone che lavorano nel punto vendita di Via Piave. Auguriamo una pronta guarigione ai nostri 2 collaboratori». Infine quattro classi dell’Istituto “Don Bosco” sono allo stato attuale in Dad dopo alcuni casi positivi registrati. (redazione@corrierecal.it)
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