CATANZARO «L’ulivo bianco torna a essere l’albero della legalità e della fratellanza della Regione Calabria».
È quanto dichiara l’assessore all’Ambiente della Giunta regionale, Sergio De Caprio, dopo la delibera approvata ieri, su sua indicazione, in merito al riconoscimento dello stesso ulivo, noto col nome di leuco carpa, «come albero di interesse regionale».
«Questo albero – spiega l’assessore – è un simbolo che riprende la tradizione e la storia calabrese, introdotto nel VI secolo d.C. nell’isola greca di Kasos dai monaci basiliani. I cittadini calabresi si riappropriano dei propri tratti distintivi, delle radici profonde che li legano a una legalità fondata sulla fratellanza tra le persone e tra i popoli».
«In questo modo – sottolinea De Caprio –, si riafferma il legame antico con la Grecia e con il Mediterraneo, di cui la Calabria deve e vuole tornare a essere centro di crescita e di sviluppo, valorizzando gli endemismi naturalistici e archeologici, gemme preziose di un turismo culturale unico al mondo. Questa è la Calabria che ci piace, la Calabria dei calabresi».
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