CORIGLIANO ROSSANO Il gip del Tribunale di Castrovillari ha accolto le richieste formulate dagli avvocati Raffaele Meles e Provino Meles, difensori di T.G. persona offesa nel procedimento penale a carico un 56enne accusato di atti persecutori. Il procedimento nasce da una denuncia-querela sporta nel 2019 dalla persona offesa, che riferiva una serie di episodi tra cui il tentativo di investimento con l’auto verificatosi mentre si trovava dinanzi la propria abitazione. È qui che il 56enne, sopraggiunto a bordo dell’auto, avrebbe sterzato improvvisamente verso T.G., che riusciva ad evitare l’impatto, e poi invertito la marcia per un ulteriore tentativo, anche questo fallito. Alla denuncia-querela, la parte offesa allegava anche il filmato delle telecamere di videosorveglianza che avevano ripreso l’intera scena, riferendo inoltre come quell’episodio non fosse l’unico, bensì l’ultimo di una lunga serie di atti posti in essere proprio dal 56enne consistiti in minacce di morte, aggressioni fisiche e danneggiamenti. In un primo momento la Procura della Repubblica di Castrovillari aveva chiesto l’archiviazione del caso. Richiesta alla quale si sono opposti i difensori della parte offesa, con l’avvocato Raffaele Meles che ha evidenziato le carenze investigative sotto diversi aspetti chiedendo al Gip di rivedere il tutto anche sulla scorta di ulteriori elementi probatori indicati. All’esito dell’udienza il Tribunale di Castrovillari ha indicato al Pubblico Ministero l’espletamento di ulteriori attività di indagine fissando il termine di tre mesi.
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