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la decisione

Appalti e presunte mazzette a Fuscaldo: il processo “Merlino” entra nel vivo

Rigettata l’eccezione di incompatibilità territoriale sollevata dai difensori di Michele Fernandez. Nuova udienza a settembre

Pubblicato il: 14/04/2021 – 16:35
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PAOLA Il giudice del Tribunale di Paola, ha rigettato l’eccezione di incompatibilità territoriale in riferimento a due capi di imputazione sollevata dagli avvocati Antonio Sorrentino e Pasquale Vaccaro, difensori di Michele Fernandez uno degli imputati del processo scaturito dall’inchiesta “Merlino”.

L’indagine “Merlino”

L’operazione condotta dalla guardia di finanza del comando provinciale di Cosenza e coordinata dalla procura retta da Pierpaolo Bruni – scattata nel 2018 – riguardò una serie di illeciti commessi da alcuni amministratori del comune di Fuscaldo, tra cui il sindaco di Fuscaldo e consigliere provinciale di Cosenza Gianfranco Ramundo e alcuni imprenditori attivi nel settore delle costruzioni e della nettezza urbana.

Il rito ordinario

Sul banco degli imputati, gli indagati che hanno optato per il rito ordinario. Si tratta del primo cittadino Gianfranco Ramundo, il vicesindaco Paolo Cavaliere, l’assessore Ercole Paolo Fuscaldo, il dirigente Michele Fernandez, Robertino Perri, Massimiliano De Santo, Luigi Marcone, Francesco Mazzei, Salvatore Montanino. La prossima udienza è prevista il prossimo 22 settembre. (f.b.)

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