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la sentenza

Processo Elkraa, cascata di assoluzioni in primo grado

Il Tribunale di Locri ha pronunciato anche 6 condanne nel procedimento originato da un’indagine della Dda di Reggio Calabria

Pubblicato il: 17/04/2021 – 20:12
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Processo Elkraa, cascata di assoluzioni in primo grado

LOCRI Si conclude con 6 condanne per poco meno di 60 anni di reclusione e 20 assoluzioni il primo grado del processo originato dall’inchiesta “Elkraa” coordinata dalla Dda di Reggio Calabria e volta a disarticolare sodalizi criminali dediti al narcotraffico nella Locride.
Il primo grado del rito ordinario si chiude con la pronuncia del Tribunale di Locri che vede condannati, a vario titolo per reati in materia di stupefacenti, Rocco Francesco Albanese a 10 anni di reclusione; Luigi Barbaro a 21 anni di reclusione; Salvatore Femia a 10 anni di reclusione; Domenico Trimboli a 6 anni e 8 mesi di reclusione; Giovanni Di Fazio a 6 anni di reclusione e 26mila euro di multa; Silvano Bassino a 6 anni di reclusione e 26mila euro di multa.
Da dispositivo risultano invece assolti, sempre a vario titolo, in base ad alcuni dei capi d’imputazione loro contestati, Giuseppe Agostino, Salvatore Albanese, Miloudi Ben Zallal, Giuseppe Curciarello, Salvatore Femia, Giorgio Jerinò, Luciano Vincenzo, Cosimo Panaia, Luigi Racco, Cosimo Timpano, Giuseppe Lastella perché il fatto non sussiste. Sono inoltre assolti Luciano Pace, Giuseppe Lastella, Pietro Aamante, Rocco Giuseppe Callipari, Giron Ortiz, Valter Anzil, Luigi Barbaro, Giovanni Di Fazio, Erosi Terenzio, Domenico Trimboli, Alfred Rigotti, Maria Spitalieri, Raffaele Sprovieri, Luciano Pasqua.
Durante l’attività dibattimentale è stata depositata relazione di consulenza tecnica per la difesa di Luciano Vincenzo, difeso dall’avvocato Giuseppe Calderazzo, a firma del dottor Antonio Andrea Miriello che contestava l’attribuzione della voce effettuata dalla polizia giudiziaria al proprio assistito in alcune conversazioni telefoniche. Relazione e tesi difensiva che hanno retto il vaglio del collegio giudicante nonostante sia stata disposta una Perizia.

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