CATANZARO Nonostante le forti limitazioni determinate dalla pandemia in corso che hanno imposto anche procedure e cautele particolarmente stringenti per questo tipo di attività, si è appena conclusa nei giorni scorsi la seconda visita di valutazione per la conferma dell’Accreditamento delle prove analitiche presso i tre Laboratori del dipartimento provinciale di Reggio Calabria dell’Arpacal.
L’Accreditamento delle prove, conseguito a livello regionale nel 2019 dall’Agenzia, prevede una fase annuale di valutazione finalizzata alla conferma, che si è svolta anche in raccordo con il Centro Regionale Sistemi di Gestione Integrati Qualità e Ambiente, diretto da Sonia Serra con il supporto di referenti qualità Emanuela Barillari, Alberto Belvedere e Gianluca Manna.
Gli Ispettori di Accredia, Ente unico di accreditamento in Italia, hanno valutato le prove analitiche dei tre laboratori presenti al Dipartimento di Reggio Calabria, diretto da Giovanna Belmusto; in particolare il Servizio Agenti Fisici si è impegnato nella prova “Determinazione dei radionuclidi gamma emettitori mediante spettrometria gamma ad alta risoluzione”, in matrici ambientali ed alimentari, secondo il metodo UNI 11665; il laboratorio Chimico – Acque nelle prove di conducibilità su matrici acquose e ricerca di metalli pesanti su acque potabili, superficiali e sotterrane; il laboratorio Bionaturalistico nelle prove relative alle analisi microbiologiche per la ricerca di batteri coliformi ed Escherichia coli nelle acque potabili.
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