LAMEZIA TERME Un contratto in scadenza il prossimo agosto, la crisi e le restrizioni legate alla pandemia da Covid-19 e una gestione che ha suscitato non poche critiche e polemiche. Eppure l’accordo tra il Comune di Lamezia Terme e l’azienda “Sicilville Srl” non registra alcun tentennamento, tutt’altro. Oggi, infatti, l’Ente guidato dalla terna commissariale, capeggiata dal prefetto Giuseppe Priolo, ha approvato una variazione dell’accordo con l’impresa siciliana per il servizio di manutenzione del verde pubblico che già ammontava a ben quasi 720mila euro (esclusi gli oneri per la sicurezza).
Come si può leggere nella determina 56 dell’1 giugno 2021, infatti, «allo stato attuale, per le lavorazioni effettuate nel corso del servizio, anche urgenti, atti a garantire sia la salvaguardia dell’incolumità pubblica che il mantenimento, in più zone della città, di un’ottimale conservazione dello stato della vegetazione, vi sono poche quantità disponibili di lavorazioni in programma, pertanto non vi sarebbe la possibilità di proseguo fino a scadenza garantendo un livello minimo di servizio» e così l’Ufficio verde pubblico ha predisposto una perizia di “assestamento” in corso d’opera, «al fine di rimodulare in aumento alcune quantità del progetto originale e garantire una continuità del servizio fino a dicembre 2021». Il costo totale di questa “variazione” è pari ad altri 77.672,55 euro «che corrispondono – effettuando il ribasso contrattuale del 28,333% – alla somma aggiuntiva di 55.665,59 euro oltre oneri di sicurezza di 1.553,45 euro, pari al totale di 57.219,04 euro Iva al 22% ed altri oneri esclusi». La somma da impegnare dal Bilancio comunale è dunque pari a 70.493,85 euro.
Nonostante le tante criticità presenti sul territorio lametino (esclusi ovviamente i lavori di competenza della Multiservizi spa) e la manutenzione inesistente delle fontane monumentali, il Comune ha comunque esteso l’accordo con la Sicilville. Un costo, probabilmente, pagato volentieri anche perché garantire il servizio fino alla fine del 2021 permetterà all’Ente di sorvolare momentaneamente sulla mancata redazione del bando per l’assegnazione della gestione del verde una volta terminata l’esperienza con la Sicilville, lasciando tutto in mano all’amministrazione Mascaro quando ad ottobre tornerà al comando della città. (redazione@corrierecal.it)
x
x