«È bene porre fine all’odiosa pratica di procedere a nomine pubbliche a ridosso della campagna elettorale per le regionali, ecco perché invito chiunque ricopra incarichi istituzionali dentro alla Regione a fermarsi per rispetto dei calabresi e della loro stessa dignità». Interviene così il senatore di Italia Viva Ernesto Magorno, candidato alla presidenza della Regione. «Non sono tollerabili nomine che seppur legittime sul piano formale, incidono nella spesa pubblica a soprattutto rimandano all’esterno l’immagine di una politica piegata su se stessa, interessata all’autoconservazione e incurante della vita reale che costringe tanti calabresi a costrizioni, rinunce e sacrifici. Anzi, sarebbe il caso non solo di evitare nomine in strutture regionali, enti collaterali, consigli di amministrazione ma revocare quelle già fatte e dare così un segnale di chiarezza e di rigore ai calabresi».
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