Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 20:01
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

La riflessione

«Visti da vicino»

In fondo cosa chiede Mario Oliverio? L’onore delle armi. Un riconoscimento formale, seppur tardivo, perché dice che è stato vilipeso. Al Nazareno non serve uno stratega, ma un discreto psicologo. All…

Pubblicato il: 20/06/2021 – 11:04
di Bruno Gemelli*
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
«Visti da vicino»

In fondo cosa chiede Mario Oliverio? L’onore delle armi. Un riconoscimento formale, seppur tardivo, perché dice che è stato vilipeso.
Al Nazareno non serve uno stratega, ma un discreto psicologo. Alla conferenza stampa di venerdì scorso molti commentatori si aspettavano che l’ex presidente della regione si schierasse con qualcuno. Magari con de Magistris o Tansi, o che propugnasse la candidatura del professor Enzo Ciconte, tanta gradita agli ex comunisti. Niente di tutto questo. Ha parlato solo di angherie subite e il metodo usato contro di lui, senza nessuna apparente allusione per alcuno. Qualche altro osservatore pensava che sparasse ad alzo zero contro Nicola Irto e Maria Antonietta Ventura (ha aggiunto, per quest’ultima, «calata dall’alto»), entrambi epigoni del nuovo corso. Nulla di tutto ciò è accaduto. Egli, al contrario, ha avuto parole di considerazione per costoro, definendoli una sorta di “eroi” perché hanno messo la faccia, si sono esposti
Dunque, l’aspirante eretico si è mosso dentro il recinto dell’appartenenza, offrendo un’altra chance, «può ancora vincere il centrosinistra se corregge la rotta». Così agendo ha fatto capire, indirettamente, che in questa sfida, che non si sa come andrà a finire, anzi si sa per la straripante forza elettorale del centrodestra, la candidata del centrosinistra farà la gara né su de Magistris né su Tansi, ma su Occhiuto.
Il bersaglio grosso. Così si mostra come alzare subito l’asticella. Non è detto che ci riesca, ma ci prova. Forse il fiuto o forse le tossine accumulate avrebbero portato Oliverio a fare questa considerazione. O forse no. Certo è che non ha usato la tribuna del T Hotel per sparare nel mucchio. Ha difeso sé stesso, la sua storia personale e politica. Quest’ultima immaginandola adamantina.
*giornalista

Argomenti
Categorie collegate

x

x