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le minacce

Il boss di ‘ndrangheta: «Il giudice Di Matteo? Lo ammazzano»

Gregorio Bellocco avrebbe pronunciato queste parole per commentare la scarcerazione di Brusca. Indagano due Procure antimafia

Pubblicato il: 26/06/2021 – 7:53
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Il boss di ‘ndrangheta: «Il giudice Di Matteo? Lo ammazzano»

ROMA «Anche il giudice Di Matteo lo ammazzano. Gli hanno già dato la sentenza». A parlare sarebbe Gregorio Bellocco, boss della ‘ndrangheta, già a capo della cosca di Rosarno, secondo quanto riportato dal Fatto quotidiano. Parole che sarebbero state pronunciate la mattina del 1 giugno a Milano, nel carcere di Opera, commentando con alcuni detenuti al 41-bis la notizia della scarcerazione di Giovanni Brusca. Ma queste parole, sempre secondo quanto riferisce il Fatto, sarebbero state sentite da un agente del Gom che ha fatto rapporto ai suoi superiori. Da lì una relazione finita al Dipartimento amministrazione penitenziaria, che l’ha girata alle procure competenti di Reggio Calabria e Palermo. Gli investigatori vogliono capire a cosa si riferiva Bellocco. Le notizie relative al piano di morte di Cosa Nostra per colpire Nino Di Matteo risalgono al 2014: perché – è la domanda – l’uomo della ‘ndrangheta ne parla ora, sette anni dopo? A parlare per primo di un attentato contro l’allora pm della trattativa era stato Vito Galatolo, boss dell’Acquasanta. Circa mezz’ora dopo l’esternazione di Bellocco, prosegue ancora il Fatto, altri tre camorristi avrebbero commentato la notizia della scarcerazione di Brusca: Gaetano Di Lorenzo, che avrebbe detto di essere «contento»; Antonio Caiazzo, che avrebbe auspicato un cambiamento della legge sui collaboratori; e Vincenzo Aprea che avrebbe aggiunto: «Come quelli di Forza Italia, quei figli di… che si sono opposti alla scarcerazione».

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