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La tragedia

Tenta di spegnere il rogo nel suo terreno, muore dopo un giorno d’agonia

L’uomo era rimasto gravemente ustionato dall’incendio scoppiato a Motta San Giovanni. A comunicare il decesso il sindaco della cittadina reggina

Pubblicato il: 26/06/2021 – 16:12
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Tenta di spegnere il rogo nel suo terreno, muore dopo un giorno d’agonia

MOTTA SAN GIOVANNI È morto nell’ospedale Cardarelli di Napoli l’uomo rimasto ustionato ieri mentre cercava di spegnere un incendio in un uliveto nel territorio di Motta San Giovanni e Montebello Jonico, interessato da un vasto rogo. Lo ha reso noto il sindaco di Motta san Giovanni Verduci esprimendo il «cordoglio dell’Amministrazione e di tutto il Consiglio comunale alla famiglia Genovese-Gattuso per la prematura perdita del congiunto Carmelo».
«È una tragedia – dice il sindaco – che colpisce l’intera comunità mottese e che, ancora una volta, ci fa capire quanto possa essere assurdo, indipendentemente se per incuria, superficialità, interesse economico oppure ossessione, il gesto di chi incendia distruggendo un territorio e la vita di quanti hanno deciso di investire, anche se solo per una questione affettiva, su un pezzo di terreno. È una questione soprattutto di mancata consapevolezza, di incapacità, ancora in molti, di comprendere che ogni singola azione compiuta a danno del territorio che ci ospita si ripercuote in maniera nefasta sull’uomo».
«Che si tratti di incendi, di abbandono di rifiuti, di inquinamento o sfruttamento sconsiderato del territorio – conclude Verduci – è indispensabile promuovere, soprattutto nelle nuove generazioni, una rinnovata sensibilità verso il nostro pianeta».

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