CATANZARO «Aver ricevuto la delega agli Enti Locali da parte della Ministra Lamorgese, oltre ad essere un onore, rappresenta per me un impegno per manifestare una presenza proattiva e costante soprattutto in quei territori che necessitano di una particolare attenzione come la Calabria. Una Regione depositaria di una preziosa cultura e tradizione che, purtroppo al contempo, è vittima di una pesante presenza delle organizzazioni criminali. Su 52 Comuni italiani amministrati da commissioni straordinarie sciolti per mafia, ben 21 di essi sono situati in Calabria. A questi si aggiungono le due Aziende Sanitarie Provinciali di Reggio Calabria e Catanzaro». Così il sottosegretario Ivan Scalfarotto in occasione della prima visita ufficiale in Calabria.
«Per questo motivo, come rappresentante del Ministero dell’Interno sarà mio dovere dimostrare sempre la massima vicinanza e il pieno sostegno a tutta la cittadinanza, alle forze dell’ordine e alle istituzioni locali, impegnate in prima linea per costruire una cultura della legalità e per contrastare i soprusi mafiosi e i fenomeni corruttivi».
«Desidero che questa mia visita in Calabria – conclude Scalfarotto – non rimanga l’unica, e che anzi inauguri l’inizio di un percorso di rinnovata collaborazione tra autorità centrali e locali. Questa è una preziosa opportunità per comunicare un messaggio di solidarietà e di fiducia alla società civile in Calabria».
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