LAMEZIA TERME Il centrosinistra calabrese ha scelto la candidata alle prossime elezioni regionali. E il profilo scelto è quello di Amalia Bruni, stimata scienziata e luminare nota in tutto il mondo. Fonti dem precisano che si tratta di una «candidatura che viene dal basso, scelta dai partiti e dai movimenti».
Dopo il forfait di Maria Antonietta Ventura, dunque, il centrosinistra ha scelto di candidare a presidente della Regione Calabria l’allieva di Rita Levi Montalcini e direttrice del centro regionale di Neurogenetica, nota soprattutto per aver guidato il suo team di ricerca nella scoperta della “nicastrina” ovvero la glicoproteina delle membrane intracellulari neuronali implicata nel meccanismo patogenetico delle demenza precoce dell’Alzheimer. Amalia Bruni, inoltre, in questi anni ha combattuto per tenere alta l’attenzione sul centro regionale di Neurogenetica, per mantenere intatti i finanziamenti regionali e salvaguardarne la sopravvivenza. Bruni è anche membro di Comunità competente, associazione coordinata da Rubens Curia che si occupa di fornire indicazioni alla politica per il rilancio della sanità pubblica in Calabria. Cavaliere al merito della Repubblica Italiana, la candidata è professoressa di Neurologia e di Genetica Medica ed è presidente della SinDem (Società Italiana di Neurologia delle Demenze). Collabora con le università calabresi e, nella sua città di origine, Lamezia Terme, guida da venticinque il Centro Regionale di Neurogenetica. La scoperta della “nicastrina” ha proiettato la candidata Bruni sul palcoscenico mondiale della ricerca scientifica in ambito sanitario. Nonostante le proposte di collaborazione provenienti dai migliori centri di ricerca esteri non ha mai voluto abbandonare la Calabria, preferendo condurre il suo lavoro e suoi studi a Lamezia Terme, coinvolgendo numerosi giovani calabresi. Negli ambulatori dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia, grazie al suo impegno sono state seguite e curate oltre 13mila persone affette da demenza, molte delle quali provenienti da fuori regione.
Intanto la coalizione del centrosinistra composta da Pd, M5s, Art 1, Socialisti, Verdi, Io resto in Calabria, A testa alta, Calabria civica, Repubblicani europei, Demos ha dato il via, in modalità online alla riunione delle delegazioni che dovrebbe dare il via libera alla candidatura a presidente di Bruni. L’incontro è iniziato poco dopo le 19,30.
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