COSENZA «Siamo costretti a denunciare pubblicamente, per l’ennesima volta, la situazione che riguarda i dipendenti Siarc. Questi ultimi sono in attesa dell’accredito degli stipendi di aprile, maggio, giugno e luglio 2021 oltre che della quattordicesima mensilità». Così in una nota di Usb lavoro privato Cosenza. «La società appaltatrice del servizio mensa negli ospedali di Cetraro, Paola, Corigliano Rossano oltre che all’Inrca e in molti istituti scolastici di Cosenza, si conferma essere un classico esempio della peggiore imprenditoria presente sul nostro territorio, si arricchiscono attraverso gli appalti pubblici e massimizzano il profitto non retribuendo chi lavora. Una situazione incresciosa e inaccettabile. A nulla sono valsi i tavoli di confronto avuti in Prefettura negli scorsi mesi, il modus operandi dell’azienda rimane invariato. A pagarne il prezzo sono decine di lavoratori e lavoratrici, che svolgono le proprie mansioni con estrema professionalità, e le loro famiglie.
L’atteggiamento dell’Asp di Cosenza, soggetto appaltante, è incomprensibile, pur conoscendo bene la realtà dei fatti continua a disinteressarsi del problema, non vigilando sugli obblighi presenti sul contratto d’appalto che la Siarc dovrebbe rispettare. Pretendiamo il pagamento immediato degli stipendi e arretrati».
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