«La più bella Cosenza di sempre avrà il suo candidato a sindaco»

COSENZA «La più bella Cosenza di sempre avrà il suo candidato a sindaco». Marco Ambrogio, consigliere comunale della città dei bruzi, annuncia in una intervista al Corriere della Calabria la volontà di schierare il proprio movimento «alternativo ai candidati fino ad oggi in campo» alle prossime elezioni comunali. Dunque anche il gruppo ispirato dallo stesso Ambrogio «avrà un proprio candidato a sindaco che presto comunicheremo». Con ogni probabilità sarà lo stesso consigliere a guidare il «movimento che abbraccia il civismo ed accoglie da destra a sinistra, professionisti, donne e uomini decisi a partecipare ad un progetto lontano dalle logiche di partito». «Il civismo è la carta vincente – aggiunge Ambrogio – soprattutto dopo l’ennesima spaccatura che si registra nel centrosinistra». E’ una coalizione «disorientata, si è persa la bussola – attacca Ambrogio – e i vari commissariamenti hanno favorito l’assenza di un gruppo dirigente forte dando vita solo a fazioni litigiose senza progetti». «Questo – conclude – ha messo in difficoltà la candidatura di un uomo rispettabilissimo come Franz Caruso che stimo ma privato del supporto di tutta la coalizione e destinato ad una “corsa solitaria”. Nel 2018 ho lasciato il Pd e a distanza di tanti anni nulla è cambiato».

I programmi e l’impegno futuro

Ambrogio ribadisce la volontà di andare fino in fondo alla competizione elettorale: «La nostra sarà una posizione terza, lavoriamo per chiudere le liste e presenteremo presto il candidato a sindaco, opposto alle figure scelte da centrodestra e centrosinistra». Chi pensava ad un movimento “stampella” del centrodestra dovrà ricredersi. Dopo aver più volte sottolineato la bontà di alcune scelte del sindaco uscente Mario Occhiuto, Ambrogio prende le distanze dal primo cittadino sui temi caldi come la viabilità, il trasporto e il welfare. «Bisogna ripartire dal welfare e dal sociale. Ci sono stati grandi cambiamenti strutturali nella città di Cosenza, anche positivi, ma la persona è stata messa da parte». «Se da una parte – continua Ambrogio – gli spazi verdi favoriscono la socialità, dall’altra era necessaria una politica concreta per sostenere chi nel periodo pre e post Covid è stato lasciato solo». Sulle soluzioni, il consigliere offre alcuni spunti del suo programma: «un piano casa al centro storico, il potenziamento dell’assistenza agli anziani ed ai disabili fino alla costruzione del primo centro comunale in città». Per quanto riguarda la viabilità, invece, «pensiamo a delle aree di interscambio, quattro porte di accesso alla città: Vaglio Lise, Cosenza Sud, Piazza Riforma e Portapiana. In ogni area gli automobilisti potranno lasciare le auto nei parcheggi di interscambio e entrare in città a bordo delle navette». Questo progetto secondo Ambrogio favorirebbe «il rilancio del commercio messo in ginocchio da una viabilità non sostenibile. Dobbiamo incentivare gli imprenditori ad avviare attività e non ad abbassare le saracinesche».