Afghanistan, Di Maio: «Evacuati tutti gli italiani». Via da Kabul anche 4.900 afghani
Il ministro degli Esteri ha annunciato il decollo dell’ultimo C-130 con a bordo i nostri connazionali. Martedì comitato per la sicurezza

«Tutti gli italiani che volevano essere evacuati sono stati evacuati dall’Afghanistan assieme a circa cittadini 4.900 afghani». Lo ha comunicato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio nel corso della conferenza stampa che si è tenuta a Roma con l’omologo russo, Sergej Lavrov. «Dall’aeroporto di Kabul – ha precisato ancora il ministro degli Esteri – partirà nelle prossime ore l’ultimo C130 con a bordo il console Tommaso Claudi e l’ambasciatore (Stefano) Pontecorvo (Alto rappresentante civile della Nato), sia tutti militari e carabinieri che hanno contribuito a operazioni di evacuazione».
«Sull’ultimo aereo – ha detto ancora Di Maio – ci saranno coloro che hanno permesso di evacuare circa 5 mila cittadini afgani cui va il nostro grazie».
Partirà nel pomeriggio l’ultimo C-130 italiano
Decollerà nel primo pomeriggio da Kabul l’ultimo C-130 italiano del ponte aereo allestito per mettere in salvo i profughi. Secondo quanto appreso dall’Ansa avrà a bordo una cinquantina di afghani ed altro personale; l’arrivo in Italia è previsto per domani mattina.
Stasera, invece, giungeranno a Fiumicino altri due velivoli provenienti da Kuwait city, tappa intermedia per i voli dall’Afghanistan, dopo quello atterrato in mattinata con 106 profughi a bordo.
Convocato il comitato per la sicurezza della Repubblica
Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica è convocato martedì 31 alle 11.30 per la audizione del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, «sulla gravissima situazione in Afghanistan e sulle sue conseguenze per la nostra sicurezza nazionale». Ne dà notizia il presidente del Copasir, il senatore Adolfo Urso, il quale evidenzia come «il Copasir sia tenuto costantemente informato sulle operazioni di evacuazione in corso e sulle condizioni di sicurezza nell’aeroporto di Kabul sottoposto agli attacchi del terrorismo islamico».