COSENZA «Continua la mistificazione e lo stravolgimento dei fatti. L’inganno del duo Occhiuto/Caruso con la complicità di pezzi dell’attuale maggioranza di governo della città non conosce limiti alla decenza. Tuonano annunci, in pieno stile elettorale, su future assunzioni al comune di Cosenza finalizzati a mera propaganda elettorale. Il racconto da “libro dei sogni” ha l’obiettivo di alimentare un inganno a danno dell’intelligenza dei cittadini cosentini». Lo dichiara in una nota Franz Caruso, candidato a sindaco del centrosinistra per la città brutia.
«È curiosa la tempistica dell’azione amministrativa messa in campo dall’amministrazione Occhiuto – continua Franz Caruso – tempistica ad hoc a ridosso dell’inizio della campagna elettorale. Questo è dimostrabile da una direttiva interna dell’assessore al personale Lino di Nardo del 9 agosto 2021 sul fabbisogno di personale del comune, direttiva che non si comprende per quale ragione non è stata fatta ad inizio 2021 – insiste il candidato di centrosinistra, visto la mancanza di vincoli di tempo sul tema. Una programmazione, seria e credibile, che mira a risolvere le criticità dell’ente poteva essere anticipata o quantomeno essere portata avanti per arrivare pronti ad un altro punto fondamentale quale l’approvazione del Bilancio di Previsione (avvenuto nello scorso mese di giugno), ma si sa la campagna elettorale alle porte spinge a giocare a ridosso del voto con il puro tatticismo di chi è impegnato a racimolare consenso invece di pensare alle sorti della città. Tra l’altro nell’allocazione delle nuove assunzioni si conferma il totale disinteresse sul tema del sociale, dell’amministrazione Occhiuto, nella misura in cui meriterebbe il settore del welfare». Guardando la questione in termini più di dettaglio – continua ancora Caruso – il citato Decreto Ministeriale 17 marzo 2020 “Misure per la definizione delle capacità assunzionali di personale a tempo indeterminato dei Comuni” obbliga il rispetto di un parametro per fascia demografica: il rapporto “spesa del personale” / “entrate correnti al netto del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità” uguale al valore del 27,60 %. Attualmente il Comune di Cosenza ha un valore pari al 31,73 %, ma nonostante lo sforamento di questo parametro è consentito ipotizzare di soddisfare un fabbisogno di personale, cosa fatta dall’amministrazione Occhiuto, a patto che entro il 2025 si raggiunga il valore, sopra riportato, del 27,60 % pena una restrizione futura sulle assunzioni. Non è finita – dichiara il candidato – il piano triennale di fabbisogno delle assunzioni approvato con determina n. 90 del 31 agosto 2021 specifica in maniera chiara (punto 15 della determina di Giunta) che ovviamente si procederà alla richiesta di autorizzazione, che alla data di delibera ovviamente non era disponibile, della Cosfel (Commissione per la Stabilità Finanziaria degli Enti Locali) dunque a tutt’oggi il piano programmato rimane nell’alveo delle “belle intenzioni” non traducendosi in fatti concreti. Mi dispiace constatare come tutto questo sia stato ommesso dalla corretta comunicazione dell’annuncio fatto dal duo Occhiuto/Caruso. Ancora una volta si registrano omissioni finalizzate al consenso basato sull’errata informazione».
Il candidato a sindaco del centrosinistra per la città di Cosenza stila un elenco delle mosse che reputa «tecnicismi». «Ribaltare sulle future amministrazioni la responsabilità di raggiungere i valori previsti dalla legge entro il 2025 senza che queste abbiano avuto modo di decidere se e in che forma intervenire; uno dei principi sui quali si fonda questa deroga si basa sul concetto di sostenibilità, in ottica futura, delle spese del personale ed i fatti dimostrano l’inattendibilità dell’amministrazione Occhiuto in simili analisi. Non dimentichiamo le diverse affermazioni volte a tranquillizzare la città sul rispetto del piano di riequilibrio, salvo poi osservare le decisioni della Corte dei Conti che ha smentito l’amministrazione e portato al dissesto economico-finanziario l’ente; oppure le bugie sull’immutabilità delle conseguenze del dissesto per i cittadini. Tutti temi smentiti e dimostrabili a differenza, dei vostri, vuoti annunci propagandistici. Dalla critica costruttiva alla proposta – afferma Caruso – il progetto Cosenza2050, nel programma di governo offerto alla città, mira ad essere propositivo per raggiungere l’obiettivo di risanamento del bilancio comunale. Abbiamo studiato nel dettaglio i conti, individuando una serie di aree tematiche sulla quale intervenire, tra queste ovviamente sono presenti anche le entrate correnti, al fine di rendere migliore l’equilibrio finanziario e salvaguardare anche gli impegni che l’ente ha dinanzi i propri dipendenti ed i fornitori. Questa volta però con una idea di base, un’operazione verità sul dissesto “regalatoci” da chi oggi continua a chiedere fiducia in nome di una continuità che ha prodotto solo un aggravamento delle condizioni di vita dei cosentini. I cittadini di Cosenza, per fortuna, hanno capito l’inganno ed è solo questione di tempo per smascherare la totale inadeguatezza di amministratori proni ad interessi di parte. Lo spettacolo indegno dell’attuale amministrazione – conclude Caruso – volge al termine e finalmente apriremo una nuova stagione per Cosenza con un progetto che restituisca dignità e crei valore, il progetto #Cosenza2050».
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