CATANZARO In Calabria sono 22 i consiglieri regionali uscenti che si ricandidano alle elezioni del 3 e 4 ottobre prossimo. Nel centrodestra, che candida alla presidenza della Regione il capogruppo di Forza Italia alla Camera Roberto Occhiuto, in 16 ritentano la sfida per tornare in consiglio regionale, alcuni di questi sotto insegne diverse da quelle con cui hanno fatto parte dell’Assemblea nella passata legislatura. In particolare, Forza Italia ricandida il presidente del Consiglio regionale uscente, Giovanni Arruzzolo, l’assessore regionale all’Agricoltura uscente Gianluca Gallo, il capogruppo uscente e presidente della Commissione regionale antimafia Antonio De Caprio, il presidente della Vigilanza regionale Domenico Giannetta. Con la lista Forza Azzurri si ricandidano poi Pierluigi Caputo, Raffaele Sainato e Giacomo Crinò. Con Fratelli d’Italia scendono di nuovo in campo il capogruppo regionale uscente Filippo Pietropaolo e Giuseppe Neri, mentre la Lega è l’unico partito a riconfermare tutti i suoi uscenti, la capogruppo Tilde Minasi, e poi Filippo Mancuso, Pietro Raso e Pietro Molinaro. Tre invece gli uscenti nella lista dell’Udc per il Consiglio regionale: l’attuale capogruppo Giuseppe Graziano, e poi Baldo Esposito e infine Flora Sculco, l’unica consigliere regionale uscente a essere candidata alle Regionali 2021 in uno schieramento diverso da quello (il centrosinistra) nel quale era stata eletta nel gennaio 2020.
Nel centrodestra infine, non sono stati ricandidati, con motivazioni diverse legate in alcuni casi a ragioni di opportunità politica, Domenico Tallini, già presidente del Consiglio regionale in questa legislatura, Vito Pitaro, Luca Morrone, Domenico Creazzo e Nicola Paris (quest’ultimo ancora sottoposto a una misura cautelare nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Reggio Calabria). Sei, invece, i consiglieri regionali uscenti dell’opposizione di centrosinistra riconfermati per le Regionali del 3 e 4 ottobre: si tratta di Nicola Irto, Mimmo Bevacqua, Luigi Tassone, Giuseppe Aieta, Graziano Di Natale e Antonio Billari, che corrono con il Pd, e di Marcello Anastasi, candidato con la lista della candidata presidente del centrosinistra Amalia Bruni. Non sono invece stati ricandidati il capogruppo uscente del Misto, Francesco Pitaro, e i democrat Carlo Guccione e Libero Notarangelo, che peraltro aveva già da tempo annunciato la sua intenzione di non riproporre la candidatura al Consiglio regionale.
Ma in lizza, per le Regionali del 3 e 4 ottobre, ci sono anche altri big della politica calabrese che segnano un vero e proprio ritorno sulla scena. Nel centrodestra, con Fratelli d’Italia scende in campo l’assessore regionale uscente al Lavoro e allo Sviluppo economico Fausto Orsomarso, con Coraggio Italia corrono l’ex presidente della Provincia di Vibo Valentia Francesco De Nisi e Frank Mario Santacroce, consigliere regionale per alcuni mesi nella legislatura in corso, mentre nella lista “Forza Azzurri” si ripropone Ottavio Tesoriere, già consigliere regionale con il centrodestra a cavallo della fine degli anni ’90 e gli inizi del 2000. In Noi con l’Italia ci riprova anche Franco Sergio, eletto nel 2014 nella lista Oliverio presidente e poi ricandidato (ma senza successo) in Jole Santelli presidente.
Nel centrosinistra ripresentano la candidatura Mimmo Battaglia, Gianluca Cuda, Fabio Guerriero e Raffaele Mammoliti per il Pd. Nella lista dell’ex governatore Mario Oliverio, ricandidatosi alla presidenza della Regione Calabria da indipendente, invece sono candidati l’ex assessore regionale alla Cultura Maria Francesca Corigliano, l’ex parlamentare ed ex consigliere regionale del Pd Brunello Censore, e l’ex consigliere regionale Francesco d’Agostino, imprenditore molto conosciuto della provincia di Reggio. Nella coalizione che sostiene la candidatura a governatore del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, infine, spicca la candidatura di Mimmo Talarico, già consigliere regionale nella nona legislatura. (a. c.)
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