CROTONE Gli elettori di Crotone disertano le urne. Alla chiusura dei seggi risultano avere votato il 38,26% degli iscritti nelle liste elettorali del Comune e non ha votato il 61,74% degli elettori, che probabilmente ha preferito andare al mare. Rispetto alle precedenti elezioni regionali (meno di dieci mesi fa), quando la percentuale era sempre bassa, c’è stato un calo di votanti del 6,21%. Alle elezioni che hanno registrato la schiacciante vittoria del centrodestra guidato dalla compianta Jole Santelli avevano, infatti, votato il 44,47% degli elettori. Questo ulteriore calo ha comunque diverse chiavi di lettura. Prima di tutto a Crotone si è inteso mandare un messaggio preciso alla classe politica regionale: i cittadini non sono soddisfatti per come è stata amministrata la Regione. In particolare c’è insoddisfazione per la qualità e la quantità di sanità erogata. L’ospedale di Crotone è stato ormai ridotto ad un semplice pronto soccorso. I pazienti che necessitano di alcuni interventi vengono trasferiti quotidianamente ad altri ospedali regionali con gravi disagi anche per le famiglie. Oltre alla questione sanitaria ha pesato la presenza, in quasi tutte le liste e schieramenti, di candidati poco rappresentativi sul piano elettorale. In molti ambienti della città è maturata la convinzione che i candidati crotonesi avrebbero avuto scarsa possibilità di essere eletti. Vi sono responsabilità della classe dirigente dei partiti che ha lavorato per la composizione delle liste che, nella maggior dei casi, ha penalizzato Crotone con scelte di soggetti poco rappresentativi sul piano elettorale.
L’altra questione che ha pesato tantissimo è rappresentata dalla difficoltà con cui si sta muovendo l’amministrazione comunale. Su facebook, da più parti, ci sono stati attacchi violenti nei confronti del sindaco Vincenzo Voce e del suo esecutivo. I cittadini si aspettavano molto di più di quanto Voce e la sua giunta comunale sono riusciti a mettere in campo nel loro primo anno di attività. A rendere ancora più amara la pillola degli elettori sono arrivati una serie di misure economiche negative che non riguardano solo Crotone. In questi giorni c’è stato l’aumento del pane, dei carburanti, del latte, dell’energia (luce e gas) e di molti altri prodotti di cui le famiglie non possono fare a meno. (redazione@corrierecal.it)
x
x