REGGIO CALABRIA Con nota protocollata questo 5 ottobre a firma del commissario Asp Gianluigi Scaffidi viene disposta la temporanea sospensione dell’attività del Pronto soccorso del Presidio Ospedaliero di Gioia Tauro a partire dalle ore 8 di mercoledÌ 6 ottobre 2021. Diverse le considerazioni che hanno portato l’azienda a maturare la decisione. Tra queste «l’impossibilita di organizzare il turno di servizio a causa della totale assenza di medici presso I’Unità Operativa Pronto Soccorso del P.O. Giovanni XXIII di Gioia Tauro» e la «mancata disponibilità ad effettuare, al momento, prestazioni aggiuntive extra debito orario da parte dei medici dell’area dell’Emergenza-Urgenza».
A fronte di queste problematiche, l’Asp ha inteso evitare possibili commistioni con pazienti affetti da Covid-19 in quel presidio assistiti. Sempre secondo quanto è riportato nella nota, l’eventuale disagio dovuto alla sospensione dell’attività della struttura dovrebbe rimanere assorbito: per i codici verdi, a fronte del basso numero e dalla possibilità di dirottarli al Medico della Continuità Assistenziale, già presente in loco; per i codici rossi, atto che vige una disposizione di servizio a firma del Direttore Sanitario Aziendale per la quale, i pazienti soccorsi in codice rosso dalle autoambulanze del Suem 118 devono, per motivi di sicurezza, essere da queste centralizzati c/o il P.O. di Polistena, sede di Dea di primo livello
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