REGGIO CALABRIA C’è anche l’avvocato ed ex parlamentare Giancarlo Pittelli tra i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Vincenza Bellini nell’ambito dell’inchiesta “Malapigna” coordinata dalla Dda di Reggio Calabria che ha fatto luce su un traffico di rifiuti gestito dalla cosca Piromalli. Per Pittelli, già imputato nel maxiprocesso Rinascita-Scott della Dda di Catanzaro, l’accusa è concorso esterne in associazione mafiosa. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata notificata all’avvocato nell’abitazione in cui si trovava agli arresti domiciliari. Dopo le formalità di rito, l’ex parlamentare sarà accompagnato nella casa circondariale.
Al centro delle indagini la penetrazione della cosca Piromalli nella filiera del rifiuto, che partiva da Gioia Tauro e arrivava fino al Nord Italia. Il sistema è stato svelato dall’attività della procura guidata da Giovanni Bombardieri col supporto dall’aggiunto Gaetano Paci e dai sostituti Giulia Pantano e Paola D’Ambrosio.
Con l’ordinanza di custodia cautelare sono finiti in carcere anche esponenti di vertice della famiglia mafiosa ma anche imprenditori di riferimento della cosca Piromalli. L’epicentro del traffico di rifiuti sarebbe stato Gioia Tauro. Oltre all’associazione mafiosa, la Dda reggina ha contestato agli indagati pure il reato di disastro ambientale.
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