Nesci: «A Vibo una piazza consapevole. Con Libera per la legalità»
La sottosegretaria per il Sud dopo la manifestazione: «C’eravamo anche per chi non ha avuto il coraggio di esporsi»

VIBO VALENTIA «”Ci siamo soprattutto noi”: questo è il messaggio che abbiamo voluto ribadire oggi con Libera, con i familiari delle vittime della ‘ndrangheta, le istituzioni e tante ragazze e ragazzi. Ci siamo noi cittadini per dire no a loro, alla violenza, alle mafie, all’omertà: ci siamo noi, uniti per la legalità. È stata molto importante la presenza dei giovani, un messaggio culturale di cambiamento. Sono state importanti le testimonianze dei padri e delle madri delle innocenti vittime delle ‘ndrine. Dopo i fatti dello scorso sabato, con il tentato omicidio in pieno centro, la comunità di Vibo ha risposto con una piazza consapevole». Lo ha detto la sottosegretaria per il Sud Dalila Nesci che ha partecipato al sit in di Libera a Vibo Valentia.
«In piazza anche per chi non ha avuto il coraggio di esporsi»
«Abbiamo manifestato anche per chi non ha avuto il coraggio di esporsi, per esortarli a farlo. Perché – ha aggiunto – è necessario proseguire con questo cammino per la libertà e la giustizia sociale. La pandemia forse ci ha insegnato a salvarci come comunità e non come singoli. Con le associazioni, i familiari e le istituzioni stiamo facendo tanti passi in avanti. La giustizia è un orizzonte che camminando sembra di non raggiungere mai, ma più cammini è più ti rendi conto di quanta strada hai fatto. Non molliamo mai, non mollate mai ragazzi», ha concluso Nesci.