Lamezia, il delitto Di Spena resta senza colpevoli dopo 20 anni
Vincenzo Torcasio e Antonio Villella assolti per non aver commesso il fatto. Secondo l’accusa l’uomo era stato ucciso per un affronto al boss

LAMEZIA TERME La Corte di Assise di Catanzaro ha assolto con formula piena Vincenzo Torcasio e Antonio Villella, accusati, rispettivamente, di essere il mandante e il concorrente materiale dell’omicidio di Enzo Di Spena, consumato il 7 novembre 2001 a Lamezia Terme. Lo rendono noto i legali dei due imputati, gli avvocati Francesco Gambardella e Gianluca Careri. Torcasio e Villella erano accusati del delitto omicidiario in virtù delle dichiarazioni rilasciate da numerosi collaboratori di giustizia, sei per l’esattezza. Con diverse sfumature nella ricostruzione dei fatti, i pentiti avevano indicato i due come responsabili dell’uccisione.
Tre assoluzioni: il delitto resta senza colpevoli
La Corte di Assise di Catanzaro, che aveva accolto la preliminare richiesta formalizzata dalla difesa di definizione del procedimento con le forme del rito abbreviato condizionato a un supplemento istruttorio reso necessario al fine di valutare l’attendibilità del propalato accusatorio dei collaboratori, ha sposato le tesi della difesa e ha pronunciato la sentenza di assoluzione per Torcasio e Villella per non aver commesso il fatto. Il delitto commesso quasi 20 anni fa resta dunque senza colpevoli. Anche Pasquale Torcasio, detto Carrà, accusato di essere esecutore del delitto assieme a Villella, è stato assolto nel luglio scorso dal gip distrettuale antimafia.
L’omicidio di Enzo Di Spena
Di Spena, sorvegliato speciale, fu giustiziato di sera mentre ritornava a casa, colpito da diversi proiettili di una pistola calibro 45. L’uomo morì dopo il trasporto in ospedale nel corso di un intervento chirurgico e le indagini si concentrarono sulla pista mafiosa. In particolare su un episodio che coinvolse Di Spena e Vincenzo Torcasio. Tra i due, infatti, vi sarebbe stato un diverbio e Di Spena avrebbe colpito ripetutamente Torcasio. Secondo l’ipotesi dell’accusa, l’omicidio venne deciso per vendicare quell’affronto. L’ipotesi però non ha trovato riscontro nel giudizio della corte.