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Cerchiara racconta l’olio tra antiche e nuove suggestioni

Frantoi aperti, permetterà di incontrare da vicino i produttori dell’oro verde di contrada Piana nel periodo della frangitura delle olive

Pubblicato il: 28/10/2021 – 9:01
Cerchiara racconta l’olio tra antiche e nuove suggestioni

COSENZAVivere l’attività dei frantoi, nel pieno della lavorazione, passeggiare tra gli ulivi, degustare l’olio come condimento di quattro piatti per esaltare l’oro verde della Piana di Cerchiara tra antiche e moderne suggestioni. La bruschetta con l’Evo appena molito, la merenda di un tempo legata alla tradizione (pane, olio e zucchero), ma anche l’incontro dei sapori delle cultivar locali con la brillante fantasia della chef Valerio Laino del ristorante romano “Il peperoncino d’oro” nel cuore del rione Monti. A far da cornice all’iniziativa “Frantoi aperti” in programma a Cerchiara di Calabria in contrada Piana domenica 31 ottobre, ideata da Lavinium srl sotto il coordinamento di Ernico De Luca in collaborazione con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Antonio Carlomagno, lo storico palazzo Pignatelli che accoglierà il villaggio delle eccellenze e gli stand gastronomici che fino a sera proporranno le identità alimentari del territorio. Un evento che si arricchisce anche del patrocinio della condotta Slow Food Magna Graecia Pollino che nel territorio lavora da tempo con i produttori dell’olio evo valorizzando le cultivar autoctone una delle quali, la Spezzanese, è entrata nel presidio nazionale dell’Olio d’oliva grazie al lavoro dell’azienda Arcaverde. Saranno proprio l’azienda della famiglia Barone insieme a Eleusi – altra realtà inserita nello scenario naturale della Piana di Cerchiara e premiata dal Gambero Rosso per il suo olio Dop Brutio Sibaritide (prodotto con la Nocellara) – e i frantoi delle famiglie Giovazzini, Rovitti, Vuoto e Carlomagno ad essere il cuore pulsante dell’evento pensato per rilanciare il turismo esperienziale legato ai prodotti della terra che a Cerchiara di Calabria, famosa per il pane con la “gobba”, trovano da generazioni una espressività biologica di grande qualità. In occasione della frangitura delle olive i frantoi e le aziende olivicole apriranno le porte al pubblico diventando luoghi di accoglienza oltre che di lavorazione, permettendo l’incontro tra produttori e consumatori, facendo esperienze legate alla conoscenza dell’olio e.v.o. e del territorio. Poi tutti a tavola, non prima di una passeggiata tra gli ulivi, per degustare le quattro portate dello chef calabrese, ma romano d’adozione, Valerio Laino che dalla entrée al dolce proporranno un viaggio tra le eccellenze di Cerchiara: l’olio del frantoio Rovitti con il pane di Vito Elisa e il Magliocco Dop di Ferrocinto; la pasta di Damale dello chef Laino con il panificio Converti e l’olio del frantoio Giovazzini abbinato ai vini della cantina Cerivinago; lo scrigno di sapori del Pollino del panificio Monti servito con l’evo di Arcaverde, la “pastorale” del panificio Mauro con l’olio del frantoio Vuoto accompagnata dai vini Poderi Greco; per concludere in dolcezza il bocconotto del pastificio La bionda con i liquori Bosco. «Partire dalle eccellenze di cui Cerchiara è ricca – spiega Enrico De Luca, ideato e curatore dell’evento – è stato lo stimolo per realizzare un nuovo evento che guarda alla promozione del territorio unitamente alla valorizzazione del turismo esperienziale, per realizzare un sistema diffuso di sostenibilità economica da affiancare alla cultura, alla tradizione, alla artigianalità delle produzioni che qui resistono da generazioni, nel rispetto di una tradizione che ha saputo lasciarsi contaminare dalla giusta modernità». Qui dove il pane è stato per anni l’ambasciatore principe della comunità arroccata sul Monte Sellaro, il visitatore potrà trovare l’olio di qualità, ma anche gli insaccati de L’oasi delle carni e dei salumi che alle 20, sempre a Palazzo Pignatelli, saranno protagonisti insieme alle carni, e al formaggio, di un gran finale in festa e musica di una giornata tutta da assaporare. Ma il viaggio tra i sapori del territorio continua con l’azienda Agricola Valentino che produce e trasforma fichi ricoperti al cioccolato, secchi, sciroppati e Mela è che rende il frutto di cui porta il nome una gustosa declinazione di confetture dolci (mela e fichi, melograno, cedro, pompelmo) ma non disdegna la proposta salata con le varianti mela pera e peperoncino oppure mela zucca e cannella, che potranno essere degustate con formaggi locali e prodotti da forno. L’amministrazione comunale metterà a disposizione delle navette, tra cui l’ultimo minivan ibrido di nuova generazione ricevuto dal Parco nazionale del Pollino proprio nelle ultime settimane per aver partecipato ad un bando sulla mobilità sostenibile, per rimarcare la volontà di fare turismo nel pieno rispetto dell’ambiente.

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