«La Regione favorisca la sostenibilità ambientale e la mobilità»
Stamattina è stato presentato il consueto Rapporto Ecosistema Urbano di Legambiente. Spicca la notizia che al quarto posto della classifica generale la vera sorpresa è Cosenza. Unica città del meridi…

Stamattina è stato presentato il consueto Rapporto Ecosistema Urbano di Legambiente. Spicca la notizia che al quarto posto della classifica generale la vera sorpresa è Cosenza. Unica città del meridione a trovarsi nelle prime dieci, riuscendo a migliorare ancora.
Cosenza – emerge dal rapporto – raggiunge questo obbiettivo confermando una buona qualità dell’aria in tutti gli indici esaminati, diminuendo i consumi e anche le perdite della rete idrica (che dal 29,3% di acqua dispersa scendono a 22,6% quest’anno), migliorando anche nella produzione pro-capite di rifiuti (effetto pandemia, passa da 422 kg/ab anno agli attuali 419). Peggiora nella percentuale di rifiuti raccolti in modo differenziato scendendo dal 62% all’attuale 59,5%.
Il miglioramento più evidente – per come si evince dal rapporto – Cosenza lo fa segnare nell’indice sintetico dedicato alle infrastrutture per la ciclabilità dove passa dai 10,10 metri equivalenti ogni 100 abitanti agli attuali 24,65 che la fanno salire al nono posto assoluto in questo indice. Una bella soddisfazione per la città e per i cosentini.
Un indirizzo politico tracciato nelle politiche urbanistiche che spero e mi auguro venga valorizzato e ulteriormente migliorato nella nostra città dal neo sindaco Franz Caruso, nel convincimento che la buona politica estenda le buone pratiche della sostenibilità e della mobilità anche nel resto – e non solo – delle altre città calabresi.
Credo che anche la Regione Calabria debba fare la sua parte nell’aiutare e favorire la sostenibilità ambientale e la mobilità.
Attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, da parte dell’Europa sono arrivati i primi 25 miliardi di euro (del totale dei 191,5), il Ministero della transizione ecologica ha stanziato per i Comuni 1,5 miliardi di euro per progetti di sviluppo della raccolta differenziata e la realizzazione di impianti di riciclo. Per il ciclo integrato delle acque sono previsti 600 milioni di euro per la realizzazione di fognature e depuratori, mentre 900 milioni di euro sono stanziati per intervenire sulle reti idriche colabrodo. Sulla mobilità sono state stanziate risorse anche per l’installazione delle colonnine di ricarica, per l’acquisto di autobus elettrici, per le ciclabili urbane.
Allora al lavoro sindaci e presidente Occhiuto per sostenere la transizione ecologica anche della Calabria: le risorse non mancano, occorre impegno e lavoro continuo e costante. Adelante!
già presidente di Legambiente