Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 14:24
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

I retroscena

Occhiuto: «Il settimo assessore? Non era ancora pronto a dare il suo assenso»

Il neo governatore traccia il profilo dell’ultimo componente della giunta: «Per me è il primo degli assessori. Tra qualche giorno svelerò il nome»

Pubblicato il: 09/11/2021 – 0:37
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Occhiuto: «Il settimo assessore? Non era ancora pronto a dare il suo assenso»

CATANZARO «In queste settimane ho speso gran parte del mio tempo ad incontrare persone calabresi e non, che potrebbero darci una mano per riformare la burocrazia regionale. Perché questa per me è la prima battaglia: o efficientiamo la macchina regionale oppure non riusciremo a cambiare la Calabria nei tempi che mi sono prefissato». Così Roberto Occhiuto sul suo profilo Instagram racconta i retroscena che hanno caratterizzato la gestazione del nuovo esecutivo regionale. «Mentre svolgevo questa attività – dice il neo governatore – ricevevo tantissime telefonate di persone, soprattutto giornalisti, che mi chiedevano dei nomi e dei tempi del varo della giunta». Sollecitazioni alle quali Occhiuto seguendo il suo racconto rispondeva: «La giunta la farò nei tempi previsti dallo Statuto, dieci giorni. Peraltro un termine neanche perentorio». Ed infine la giunta composta dai sei membri. E nel presentarla in diretta social, Occhiuto annuncia che si riserverà un altro nominativo. «È il primo nome e non il settimo – spiega il neo governatore -. Si tratta di una persona a cui ho chiesto di aiutarmi nella gestione del governo della Regione. Non è ancora pronto a darmi il suo assenso, ma lo sarà tra qualche giorno. E a mia volta tra qualche giorno ve lo comunicherò».

I profili degli assessori

Tratteggiando poi i profili dei nuovi assessori, Occhiuto dipinge Giusy Princi come «bravissima dirigente scolastica di Reggio Calabria. Una persona che ho conosciuto ed apprezzato in campagna elettorale». Da qui la decisione di darle l’incarico anche di vicepresidente oltre le altre deleghe. E su Gianluca Gallo, il neo governatore tesse l’elogio: «ha fatto bene l’assessore all’Agricoltura nel passato» e per questo è «riconfermato» alla guida del dipartimento.
Stessa decisione adottata anche per Fausto Orsomarso. Passando poi in rassegna gli altri nomi Occhiuto cita Tilde Minasi e Rosario Varì. Su quest’ultimo si sofferma definendolo «un avvocato molto bravo». Infine nell’elenco, il neo presidente annuncia la nomina di Filippo Maria Pietropaolo a cui è andata la delega all’Organizzazione della burocrazia regionale e Risorse Umane.

«Tutti saranno protagonisti del governo della Regione»

Poi nella diretta Occhiuto sottolinea il rammarico di non aver potuto inserire in giunta i rappresentanti di tutti i partiti della coalizione: «Ce ne sono alcuni – ricorda Occhiuto – che hanno offerto un grande contributo in campagna elettorale». Ed in riferimento a Coraggio Italia, il governatore cita Brugnaro. «Penso a quante volte è stato qui in Calabria ed ha fornito ottime idee». Così come Occhiuto ricorda Forza Azzurri e l’Udc. «Saranno in ogni caso protagonisti del governo regionale anche se non hanno un loro assessore all’interno della giunta». A questo proposito Occhiuto rassicura: «Se offriranno i loro profili migliori per la guida delle posizioni apicali del Consiglio regionale saranno i primi ad essere considerati. Non per la presidenza del Consiglio regionale – precisa – perché su quella c’è un accordo di coalizione che prevede che sia la Lega ad indicare il nominativo».

«Ho chiesto di convocare il consiglio al primo giorno utile»

Occhiuto poi riferisce di aver chiesto al presidente di convocare il Consiglio nel «primo giorno utile». Lunedì 15 novembre prossimo perché «non c’è tempo da perdere». «La Calabria ha tante emergenze – motiva a questo proposito Occhiuto – che devono essere affrontate subito, da un governo che sia pronto alle sfide che ci aspettano e anche da un Consiglio regionale nella pienezza delle sue funzioni». Dobbiamo mettere da parte tutte quelle lungaggini che spesso distraggono dai problemi concreti». Infine l’ultimo retroscena sul rinvio della presentazione della giunta in mattinata. «Non ho potuto farla perché mi mancava l’adesione del settimo assessore, il primo per me». Poi la decisione comunque di procedere in serata e di riservarsi la comunicazione dell’ultimo nominativo tra qualche giorno. «Intanto con questa squadra e con il consiglio regionale che si riunirà lunedì prossimo iniziamo a lavorare alle emergenze e al futuro della Calabria per dimostrare a tutti, come dicevo anche in campagna elettorale, quanto bravi possono essere i calabresi».

Argomenti
Categorie collegate

x

x