Tesseramento Pd a Crotone, stop a chi ha fatto campagna elettorale “contro”

CROTONE Non possono avere rilasciata la tessera del Partito democratico i soggetti che hanno fatto la campagna elettorale per candidati del centrodestra. La Commissione provinciale per il tesseramento del Crotonese ha già preso alcuni provvedimenti. Il presidente della Commissione, Pino Napoli, parla di provvedimenti che riguarderebbero “soggetti che sono stati segnalati”. Non fa e si rifiuta di fare i nomi. L’unica cosa che è disponibile a confermare è che si tratta di soggetti che hanno ruoli istituzionali. Tra i destinatari del provvedimento potrebbero esserci uno o più sindaci. La campagna elettorale a cui fa riferimento Napoli dovrebbe essere quella delle ultime elezioni regionali. A quelle elezioni, quindi, potrebbero esserci stati sindaci del Pd che hanno fatto la campagna elettorale per candidati presenti nelle liste di partiti del centrodestra. Evidentemente la commissione provinciale ha avuto questa segnalazione ed ha proceduto a bloccare la richiesta di tesseramento dei presunti “traditori”. Il lavoro della Commissione si è concluso, ma per scrivere la parola fine bisogna aspettare che siano esaminati gli eventuali ricorsi avversi al provvedimento. I ricorsi possono essere presentati sino a domani (questa è l’ultima novità). Anche nella provincia di Crotone sono state riscontrate delle anomalie per quanto riguarda il numero di tessere pagate con la medesima carta di credito. A questo proposito, Napoli sminuisce perché si tratterebbe “di cose di poco conto”, che comunque “riguardano alcuni Comuni del territorio e non la città di Crotone”. Ci sono anomalie, ma non sono tante. Questo problema delle tessere pagate con la stessa carta di credito è molto più diffuso in provincia di Cosenza. Bisogna, in ogni caso, capire se le tessere pagate, con la stessa carta di credito, riguardano componenti della stessa famiglia. Si aspetta la conclusione dei ricorsi e la validazione del tesseramento per aprire la fase calda del congresso. Il Pd di Crotone ha già due auto-candidature alla carioca di segretario provinciale: Leo Barberio e Mario Galea. Non ci sono state, invece, altre proposizioni, anche se c’è una corrente del partito cittadino che ha assunto un atteggiamento cauto e aspetta che la discussione entri nel vivo. Ci sono anche dirigenti come Giuseppe Dell’Aquila, già candidato a sindaco di Cirò Marina, che sostiene di essersi messo a lavorare per arrivare ad una candidatura unitaria. Evidentemente considera non unitarie le auto-candidature di Barberio e Galea.  Alla domanda “lei è candidato”, Dell’Aquila ha risposto: “Per il momento no”.