Emergenza Covid, la Regione istituisce il gruppo tecnico che supporterà l’Unità di crisi
Decreto del dg del Dipartimento Sanità Fantozzi: a coordinarlo Andrea Bruni, ricercatore di Rianimazione, 11 i componenti. Ecco di cosa si occuperà

CATANZARO La Regione Calabria ha istituito il “Gruppo tecnico regionale Emergenza Covid 19”, organismo che supporterà l’Unità di crisi presieduta dal governatore Roberto Occhiuto. A istituirlo è stato, con proprio decreto, il direttore generale del Dipartimento regionale Tutela della Salute Iole Fantozzi.
Il Gruppo tecnico emergenza Covid 19 sarà coordinato da Andrea Bruni, ricercatore in Anestesia e Rianimazione dell’ Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro. I componenti dell’organismo sono Giuseppe Foti, direttore di Malattie Infettive del Gom di Reggio Calabria; Girolamo Pelaia, direttore di Pneumologia dell’azienda ospedaliero universitaria “Mater Domini” di Catanzaro; Pasquale Minchella, direttore del Laboratorio di Virologia e Microbiologia dell’azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro; Sisto Milito, dirigente medico – Covid Manager dell’Asp di Cosenza; Ludovico Abenavoli professore associato di Gastroenterologia – direttore Scuola di Specializzazione malattie dell’apparato digerente dell’Università “Magna Grecia” di Catanzaro; Simona Angela Mirarchi, dirigente farmacista; Rosalbino Cerra, segretario generale Fimmg Calabria; Antonio Gurnari, segretario generale Fimp; Eugenio D’Amico, direttore Medicina interna Asp Cosenza e Matteo Galletta, dirigente medico igenista e attuale direttore sanitario dell’azienda ospedaliera universitaria “Mater Domini” di Catanzaro.
Tra i compiti del Gruppo tecnico Emergenza Covid 19 ci sono quelli di «operare secondo le indicazioni/disposizioni dell’Unità di Crisi ai fini della definizione degli aspetti tecnici e formali necessari per avviare gli interventi assistenziali; predisporre e aggiornare il Piano regionale di intervento; predisporre Piani di informazione e formazione per l’intero territorio regionale; verificare che ciascuna Asp, conformemente alle indicazioni regionali, identifichi le strutture, le responsabilità e i percorsi operativi necessari per la rapida attivazione delle misure utili alla gestione dei casi; realizzare e aggiornare l’elenco delle strutture regionali di ricovero e cura utilizzabili per l’emergenza Covid-19; raccogliere e aggiornare disponibilità dei farmaci e presidi necessari; individuare ulteriori laboratori di riferimento; verificare l’efficacia e l’efficienza dei sistemi di comunicazione e proporre misure per il loro miglioramento».