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la corsa al colle

Quirinale, Cannizzaro: «Berlusconi presidente vicino al popolo e al Sud»

Il parlamentare forzista: «Le polemiche che lo hanno investito non offuschino l’immagine di un uomo che ama l’Italia»

Pubblicato il: 19/01/2022 – 18:20
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Quirinale, Cannizzaro: «Berlusconi presidente vicino al popolo e al Sud»

REGGIO CALABRIA «Oggi più che mai sento onerosa la responsabilità di essere un Grande elettore. Perché viviamo un contesto politico e sociale che non consente margini di errore. Vorrei pertanto esternare a chiare lettere la mia certezza che Silvio Berlusconi sia la figura più adatta a ricoprire l’Alta Carica. Per esperienza, personalità, autorità, credibilità internazionale, carisma, motivazione». Il parlamentare reggino di Forza Italia Francesco Cannizzaro anticipa la propria scelta per il Quirinale, in linea con le indicazioni del centrodestra. «Le polemiche che negli anni lo hanno ripetutamente investito, ma mai scalfito, non offuschino l’immagine pubblica di un Uomo che ama l’Italia, ama la Politica, ama la Gente – continua Cannizzaro –. Sarebbe di certo un Presidente vicino al Popolo, e non – come a volte è accaduto – un freddo gestore di equilibri ricoperto da quell’aura di inarrivabile potente mondiale lontano dal sentire comune. E per di più, sarebbe certamente il Presidente più vicino al Sud, un aspetto da non sottovalutare. Mi si permetta di sottolinearlo, da Responsabile per il Sud del mio Partito. Non per rivangare la pluri abusata “Questione Meridionale”, piuttosto per porre l’accento su un Mezzogiorno che oggi si pone come motore della Ripartenza nazionale e non come passivo rimorchio di una realtà a trazione nordista. Il Sud vuole Berlusconi, lo ha sempre avvertito più vicino rispetto a tutti gli altri premier e leader di partito».
«Sia chiaro – continua il parlamentare –, non intendo farne una questione Nord/Sud. Anzi, l’opposto. Ritengo che il Silvio Berlusconi sia quella personalità che meglio riesce ad incarnare l’indispensabile conciliazione tra forze settentrionali e meridionali di cui il Paese ha vitale necessità. A mio modesto modo di vedere la più alta carica istituzionale nazionale, il Presidente della Repubblica deve essere uno del Popolo, perché ne è il primo garante e ultimo baluardo. E Berlusconi lo è».

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