Forte scossa di terremoto avvertita in tutta la regione, epicentro nel Vibonese
Sisma, registrato nel mar Tirreno, di magnitudo 4.3. Scuole e uffici evacuati in molti centri. Traffico ferroviario sospeso sulla linea costiera

VIBO VALENTIA Un forte terremoto è stato avvertito in gran parte della regione alle 10,19 di questa mattina. Epicentro a dieci chilometri di profondità nel mar Tirreno, nelle acque della provincia di Vibo Valentia, a una profondità di circa 10 chilometri e con magnitudo registrata pari a 4.3.
La scossa è stata percepita un po’ ovunque (dalle aree del litorale tirrenico vibonese, lametino e cosentino fino a Catanzaro), e al momento non si registrano danni a cose o persone. A Vibo Valentia e nei comuni costieri molte scuole sono state evacuate. Qualche istituto è stato evacuato anche nel Cosentino.

Molte scuole e uffici evacuati per il terremoto
Molte scuole e uffici sono stati fatti evacuare a causa della scossa di terremoto. Nella maggior parte dei comuni in cui è stato avvertito il sisma gli alunni delle scuole elementari sono stati raccolti in luoghi aperti adiacenti gli istituti. Le operazioni di sgombero si sono svolte, comunque, ordinatamente e non si registra alcun ferito. Molte persone che si trovavano in casa sono uscite in preda a forte allarme.
Le forze dell’ordine hanno avviato accertamenti per rilevare eventuali danni, che al momento, comunque, non vengono segnalati.
Terremoto, sospeso temporaneamente il traffico ferroviario lungo la costa tirrenica
Intanto il traffico ferroviario, lungo la costa tirrenica, sulla linea Napoli – Reggio Calabria, Eccellente – Rosarno (via Tropea) e Lamezia Terme- Catanzaro, è stato temporaneamente sospeso in via precauzionale dalle ore 10:20, per effettuare tutte le verifiche tecniche sulla linea a seguito dell’evento sismico. Trenitalia ha richiesto l’intervento dei tecnici per consentire la regolare ripresa del traffico ferroviario mentre è in corso la riprogrammazione del servizio commerciale.
Terremoto, sospeso il processo “Rinascita Scott”
Anche l’aula bunker a Lamezia Terme in cui si sta celebrando il processo “Rinascita Scott” alle cosche di ‘ndrangheta del vibonese è stata fatta sgomberare a causa della scossa di terremoto registrata stamattina. Magistrati, avvocati e personale tecnico hanno lasciato l’aula ordinatamente e l’udienza è stata sospesa. Dopo che è stata verificata l’assenza di danni l’udienza è ripresa.
Occhiuto: «Situazione sotto controllo»
Un aggiornamento, nella tarda mattinata di giovedì, è arrivato dal governatore Roberto Occhiuto: «Dopo la forte scossa di questa mattina, il Dipartimento regionale della Protezione Civile, guidato da Fortunato Varone, si è subito attivato per una rapida ricognizione presso i Comuni più vicini all’epicentro – spiega Occhiuto in una nota –. Gli uffici della Regione stanno contattando tutti i sindaci e le autorità locali, e al momento fortunatamente non si registrano danni a persone o cose. La situazione è sotto controllo. Il terremoto ha ovviamente allarmato i cittadini, e giustamente tante scuole e tanti uffici sono stati evacuati, in attesa delle opportune verifiche che verranno accuratamente effettuate nelle prossime ore. Ringrazio tutta la macchina organizzativa regionale, la Protezione Civile, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, i volontari, e tutti coloro che in queste ore stanno lavorando per garantire serenità e sicurezza ai calabresi».