CORIGLIANO ROSSANO Caos rifiuti, da domattina Bucita dovrebbe – il condizionale è d’obbligo – riaprire i cancelli.
I comuni di buona parte della Sibaritide – non tutti raggiungono Corigliano Rossano – potrebbero tornare a conferire nell’impianto di stoccaggio, grazie all’ultimo palliativo approvato dall’Ambito territoriale ottimale di Cosenza in tarda mattinata.
L’organismo ibrido che governa la gestione dei rifiuti ha approvato l’ennesima convenzione che consente di riprendere i conferimenti, anche se il problema strutturale – la capacità pressoché nulla di smaltire gli stralci della differenziata e il tal quale (la metà della monnezza prodotta in Calabria) – permane. La convenzione, già in vigore da mesi, ma mai ratificata formalmente fino a questa mattina, prevede l’espatrio dei rifiuti verso la Svezia, via Calabria Maceri.
Da qualche giorno, l’Ato può contare su un nuovo duc – il dirigente dell’Ufficio Comune – nominato di recente dopo le dimissioni del funzionario del comune di Cosenza. Si tratta di un dipendente del comune di Rende.
Nel corso della riunione tenutasi a Rende e presieduta dal sindaco Marcello Manna, è emersa unanime la volontà di appellarsi al presidente Roberto Occhiuto «affinché la Regione compia scelte chiare e intervenga a sanare le persistenti criticità e i gravi condizionamenti che noi sindaci siamo costretti a subire quotidianamente. Chiediamo dunque al più presto un incontro in cittadella». (lu.la.)
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