LAMEZIA TERME «Nelle scorse settimane sono giunti nelle case di tante famiglie lametine oltre 51mila avvisi di pagamento per tributi locali (soprattutto Tari ed Imu) relativi agli anni 2016 e 2017». Lo dichiara in una nota il consigliere comunale di Lamezia Bene Comune Rosario Piccioni. «Tantissime le segnalazioni pervenute a me e a tanti colleghi consiglieri comunali in queste settimane: da avvisi di pagamento per tributi che i cittadini avevano già provveduto a pagare per tempo ad avvisi fondati su dati catastali errati, ad avvisi di pagamento relativi a beni mai posseduti. Di fronte a una situazione di totale confusione, soprattutto per i cittadini, ho chiesto immediatamente la convocazione della competente commissione consiliare alla presenza del dirigente di settore che ci ha consentito di avere finalmente un quadro chiaro della situazione. Pur a fronte di un’oggettiva difficoltà dovuta alle note e drammatiche carenze di personale – dichiara Piccioni – è emerso che già da alcuni mesi gli uffici comunali hanno attivato alcuni servizi a cui i cittadini possono fare riferimento per segnalare le situazioni anomale e contestare le richieste di pagamento già estinte o non dovute. Nonostante le apprezzabili iniziative messe in campo dagli uffici, fino ad oggi la giunta Mascaro non ha dato alcuna comunicazione di queste possibilità, lasciando i cittadini destinatari delle cd “cartelle pazze” nella totale confusione. Per cercare di colmare questo vuoto, per rendere un servizio utile ai nostri concittadini, cerchiamo quindi di illustrare le varie opzioni disponibili per far valere le proprie ragioni».
«Intanto per i cittadini che hanno maggiore dimestichezza con le nuove tecnologie è possibile scrivere e chiedere assistenza per i tributi attraverso sia attraverso la posta elettronica ordinaria (protocollo@comune.lamezia-terme.cz.it) sia attraverso la Pec del Comune (protocollo@pec.comunelameziaterme.it). Il cittadino – spiega il consigliere comunale – può inoltre accedere direttamente alla propria posizione tributaria e anagrafica personale attraverso lo Spid (l’identità digitale personale) sia da computer che da app attraverso il portale Municipium. Inoltre, per tutti ma soprattutto per le tante persone anziane e non che hanno difficoltà nell’accesso alle nuove tecnologie, l’Ufficio Tributi ha invece attivato uno sportello telefonico raggiungibile dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, ai seguenti numeri: 0968 207339, 0968 207291, 0968 207300, 0968 207219. Certamente alcuni casi richiedono un approfondimento specifico per cui, dopo il preliminare contatto telefonico o informatico, gli uffici potranno anche fissare un appuntamento in presenza per cercare di arrivare ad una soluzione. Di certo non vogliamo illustrare un quadro idilliaco, ma certamente non ci troviamo neanche di fronte ad una situazione di totale disservizio come qualcuno vorrebbe far pensare. Ciò che colpisce fortemente è la totale assenza, in questa come del resto in tante altre situazioni, del sindaco Mascaro e della sua giunta che ha tenuto una condotta completamente antitetica al concetto del “Comune amico”. Invece di informare adeguatamente i cittadini sia prima dell’invio degli avvisi di pagamento che dopo su un fatto che certamente ha avuto un fortissimo impatto sulle famiglie lametine Mascaro ha scelto a via del silenzio e dell’indifferenza. Per fare la nostra parte – conclude Piccioni – come movimento “Lamezia Bene Comune”, a titolo completamente gratuito e con il solo scopo di fare la nostra parte per l’interesse collettivo, abbiamo inoltre deciso di renderci disponibili a fornire assistenza a cittadini e famiglie che si sono visti recapitare avvisi di pagamento non dovuti o già pagati. E’ possibile contattarci scrivendo alla nostra casella mail lameziabenecomune@gmail.com».
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