AMANTEA È scattata la protesta vigorosa dei genitori per la mancata attivazione della mensa nel plesso “Mameli-Manzoni” di Amantea. Un gruppo di genitori esasperati dai continui rinvii del fondamentale servizio si sono recati nella sede della struttura scolastica in via Baldacchini per lamentare ancora una volta l’assenza della mensa scolastica. Un braccio di ferro che va avanti nella cittadina tirrenica cosentina fin da dicembre.
Già da mesi, una serie di incontri si erano succeduti tra una delegazione di genitori e i commissari prefettizi che guidano il Comune sciolto per infiltrazione mafiosa, per comprendere le ragioni della mancanza del servizio necessario a garantire il tempo prolungato ai loro figli.
Un incontro sollecitato dopo che i vertici delle scuole primarie e dell’infanzia di Amantea avevano attivato le 40 ore di tempo prolungato nelle scuole ma senza il servizio mensa.
Una decisione che ha portato i genitori prima a protestare contro la dirigenza della scuola e poi a rivolgersi ai commissari prefettizi.
Nonostante la serie di rassicurazioni, però il servizio non è stato ancora attivato. Da qui la dura contestazione dei genitori. (rds)
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