CATANZARO Si definisce «un signor nessuno» così come «signori nessuno» sono coloro che lo seguiranno, e punta a una «battaglia non per trovare voti ma trovare coscienze» e per mettere al bando la politica del “cchiù pilu pe’ tutti”. Il suo nome è Nino Campo, ed è il quinto candidato sindaco alle prossime elezioni comunali di Catanzaro: guiderà una lista civica che si chiama “Catanzaro Oltre”, evoluzione di un progetto già da tempo in campo. Sui social Campo, consulente di marketing e comunicazione e vicino ad Italexit di Paragone, sta inondando di video e di proclami per catturare l’attenzione, con già qualche assaggio di annunci e promesse: come quello di rinunciare già da adesso «pubblicamente» alla indennità da sindaco «a favore delle famiglie disabili catanzaresi».
«C’è qualche altro candidato che si stia occupando effettivamente di Catanzaro indicando protetti, programmi, strategie concrete e non chiacchiere per riportare Catanzaro ai fasti di un tempo? La risposta è ovviamente no, non lo sta facendo nessuno», dice Campo in un videomessaggio. «Sono tutti occupati – prosegue – a contarsi i voti, a parlare di schieramenti, ma nessuno si sta occupando di Catanzaro, come al solito: questa è la dimostrazione concreta del volare basso, del volare rasoterra, della politica da “rubagalline”, quella che ne ha determinato il declino. Gli unici a parlare di programmi concreti e soluzioni concrete con fonti di finanziamento ben individuabili siamo noi, comunissimi cittadini signor nessuno che si stanno accingendo a fare una battaglia di risveglio delle coscienze catanzaresi. Il nostro è l’unico progetto strategico concreto per il territorio, in grado di trasformare Catanzaro in soli 10 anni in una piccola e ricca capitale mediterranea. Non chiederemo voti ma coscienze: vogliamo che i catanzaresi si sveglino e comincino a pretendere concretezza dalla politica e non la solita aria fritta dei programmi elettorali alla “cchiù pilu pe’ tutti».
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