Ultimo aggiornamento alle 9:45
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

L’iniziativa

Anche Maida entra nella rete delle Comunità di energie rinnovabili

Sottoscritto il protocollo d’intesa tra Comune e Unical per attivare lo strumento teso a fronteggiare il caro energia. Menniti: «Segue la strada della rivoluzione verde»

Pubblicato il: 06/05/2022 – 16:48
Anche Maida entra nella rete delle Comunità di energie rinnovabili

MAIDA Anche il Comune di Maida è pronto a dare il suo decisivo contributo, attraverso l’innovativo strumento delle Comunità di energia rinnovabile, per fronteggiare il gravissimo problema del caro energia che sta condizionando ormai da mesi l’economia nazionale e mettendo in grave difficoltà le famiglie. Lo annuncia una nota congiunta dell’Unical e del Consorzio regionale per l’Energia e la Tutela Ambientale. Una situazione ancora di più aggravata dalla guerra in Ucraina che sta accentuando il problema della così detta “povertà energetica”. Una rivoluzione, quella energetica che partendo dal basso che oltre a portare a benefici economici alla cittadinanza si muove nella direzione del raggiungimento della neutralità climatica da tanti sbandierata ma da pochi perseguita realmente e sino in fondo. È del 2 maggio 2022, subito dopo la festa dei lavoratori, che con delibera di Giunta n. 103 il Comune di Maida ha deliberato e sottoscritto il protocollo d’ intesa con Dipartimento di ingegneria meccanica, energetica e gestionale (Dimeg) dell’Università della Calabria per avviare una stretta collaborazione con l’istituzione accademica finalizzata alla creazione di una Comunità di energia rinnovabile sul territorio comunale.
Il territorio del Comune di Maida e quelli dei comuni limitrofi, da anni sono tra i maggiori a contribuire alla indipendenza energetica della nazione. «Con questo atto, però, intendiamo consentire ai nostri cittadini di essere attori principali della transizione energetica – dichiara il sindaco di Maida Salvatore Paone – consentendo a tutti di poter essere produttori e/o consumatori di energia e, se possibile, sostenere anche la crescita del territorio e quello nazionale, attraverso la decarbonizzazione profonda del sistema energetico. Ma vogliamo di più, vogliamo che la generazione di energie da fonti rinnovabili, non solo apporti incontestabili vantaggi sotto il profilo ambientale e sociale, ma consenta di generare nuovi posti di lavoro per progettisti, imprese locali con le relative maestranza attraverso una larga diffusione di impianti fotovoltaici per le famiglie e le imprese».
«L’iniziativa del Comune di Maida – aggiunge il professor Daniele Menniti, Ordinario di Sistemi Elettrici per l’Energia e responsabile dell’accordo tra Comune e Dipartimento –  si inserisce alle analoghe iniziative di molti altri comuni che stanno seguendo la stessa strada dando luogo ad una vera e propria rivoluzione energetica che parte dal basso,  che consentirà grazie alla creazione di Comunità di Energia Rinnovabile (CER) ad ampie fasce di cittadini di poter usufruire dei benefici legati alla produzione di “energia verde” che non possiedono o che non possono dotarsi per svariati motivi, non ultimi quelli economici, dei necessari impianti».
«Vogliamo assolutamente cogliere le opportunità che derivano dalle previsioni del PNRR – prosegue il sindaco Paone –  che con l’investimento 1.2 della Misura M2 componente C2, destina ai territori dei comuni con popolazione inferiore ai cinquemila abitanti un finanziamento di ben 1,6 miliardi destinati alle Comunità Energetiche. Vogliamo essere pronti, ed è per questo che abbiamo pensato di avviare la collaborazione con l’Università della Calabria in tempo utile. Attraverso il sostegno economico per la costruzione di impianti a fonte rinnovabile per la nostra comunità possiamo quindi poter portare benefici concreti anche a chi non ha l’opportunità di poter realizzare un proprio impianto e non sono pochi che quindi subiscono la pressione del costo dell’energia. Certo – prosegue il Sindaco Paone- nessuno può illudersi che da sola questa iniziativa si potrà giungere nell’immediato ad una riduzione drastica dei costi energetici ma ora è il tempo, ora o mai più!».
Per i prossimi giorni, presumibilmente il 18 maggio, l’Amministrazione Comunale assieme al Dipartimento di Ingegneria Meccanica Energetica e Gestionale dell’Università della Calabria, organizzerà un seminario per consentire ai cittadini, alle imprese e ai tecnici di poter essere adeguatamente informati sulle potenzialità derivanti dalle Comunità Energetiche.
Intanto, il piccolo Comune di Panettieri, nel Cosentino, sempre con la collaborazione dell’Università della Calabria e del Consorzio Regionale per l’Energia e la Tutela Ambientale, sta ormai completando il complesso iter per avviare la sua Comunità Energetica. È infatti di ieri la pubblicazione dell’avviso esplorativo di manifestazione di interesse con il quale, il Comune ha lanciato la campagna di adesione tra i suoi cittadini e gli imprenditori alla nascente Comunità di Energia Rinnovabile e a giorni provvederà ad approvare in Consiglio Comunale, l’atto costitutivo, lo statuto e il Regolamento di funzionamento e di ripartizione degli incentivi tra gli associati alla Comunità.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x